Conto Termico 2024, come funziona l’incentivo per sostituire la caldaia a gas

La fine dei Bonus edilizi più famosi non elimina la possibilità di recuperare fino al 65% delle spese per sostituire la vecchia caldaia a gas con un impianto più efficiente ad esempio a pompa di calore. A garantire il rimborso diretto è il Conto Termico senza scadenza Immagine di freepik Con il 2024 termineranno molti dei Bonus Edilizi a cui ci eravamo ormai abituati. Eppure non tutto è perduto, esiste una misura incentivante erogata dal GSE che non ha limiti di tempo e che permette il recupero massimo del 65% della spesa con rimborso diretto, ovvero non in detrazione: stiamo ovviamente parlando del Conto Termico 2024. (Rinnovabili)

La notizia riportata su altri giornali

Tra le spese più onerose che si possono dover affrontare di punto in bianco troviamo quella relativa all’acquisto di un elettrodomestico. Il Bonus lavasciuga permette di recuperare parte della spesa per l’acquisto dell’elettrodomestico. (DesignMag)

Consigli per risparmiare sul riscaldamento e ammortizzare la bolletta in inverno - Foto da pexels.com Già prima dell’arrivo dell’inverno, è importante informarsi in merito alle strategie per risparmiare sul riscaldamento senza sacrificare il comfort. (Proiezioni di Borsa)

Nella marea di bonus messi in campo o riconfermati dal Governo di Giorgia Meloni è facile perdersi, fare confusione e, soprattutto, lasciarsi sfuggire qualche opportunità importante. Molte persone, ad esempio, non sanno bene quali sussidi sono ancora in vigore e possono essere, dunque, richiesti. (Butta La Pasta)

A cura di: Adele di Carlo Possono il bonus mobili, ristrutturazioni e la Cila risalire allo stesso anno? Questo è il dubbio che un contribuente ha posto all’Agenzia delle Entrate, la quale ha risposto chiarendo i requisiti per ottenere i bonus in questione. (Infobuild)

Ancora pochi mesi per usufruire del bonus mobili: con l’aiuto economico dello Stato potrai acquistare tutto quello che hai sognato per la tua casa (Trading.it)

Il Bonus mobili consente l’acquisizione degli arredi e degli elettrodomestici. Ridotto a 5mila euro il tetto massimo. (Quotidiano di Sicilia)