Il governo vuole dare ancora tempo ai balneari

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WIRED Italia INTERNO

Il governo Meloni sembra essere a un passo dal raggiungimento di un accordo con la Commissione europea sulla questione delle concessioni balneari. Secondo le indiscrezioni che trapelano dalla bozza d'intesa attualmente sul tavolo delle trattative, i comuni italiani avranno l'obbligo di indire nuove gare entro giugno 2027, anche se c'è la possibilità di anticipare i bandi come peraltro già avviene in alcune regioni. (WIRED Italia)

Su altri giornali

La bozza della norma sulle concessioni balneari è pronta, ma le forze politiche di maggioranza chiedono ulteriori interlocuzioni con la Ue per verificare la questione delle nuove gare che i Comuni possono anticipare prima del 2027. (LA STAMPA Finanza)

A quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni e i due vice premier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, hanno avuto un confronto a palazzo Chigi sulla questione dei balneari. Per questo il Cdm, previsto per le 17 e 30, è slittato. (Civonline)

L’ASSENZA – A Franco Ordine non è piaciuta la defezione “programmata” per questi impegni di settembre dell’Italia: «Oggi non c’è Nicolò Barella perché si è operato al naso. (Inter-News)

Il senatore riminese del M5S Marco Croatti ci va giù duro, per l'ennesima volta, sulle decisioni prese dal governo sui balneari. "In merito al lavoro del governo sui balneari, le prime... (Virgilio)

Per Massimo Fragola, già docente di Diritto dell’Unione europea nell’Università della Calabria e nell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, si tratta di «attendere la “legge che verrà” che dovrà contenere atti di indirizzo e coordinamento per le procedure di evidenza pubblica in ordine alle concessioni balneari del 2025». (Panorama)

A fornire un'analisi, alla luce in particolare delle pronunce della Corte di giustizia europea, è Simone Ventura, avvocato di diritto amministrativo europeo. In vista della soluzione del nodo balneari, tra espropri e indennizzi, si può tracciare uno scenario giuridico con le deroghe possibili secondo la Corte Ue. (Adnkronos)