Musk irrita il cerchio magico di Trump: “Elon non è co-presidente”
(Adnkronos) – Dove c’è Donald Trump, c’è (quasi) sempre Elon Musk. Il presidente e il suo ‘socio’, onnipresente e protagonista. Mr X, principale sostenitore di Trump nella campagna elettorale 2024, ha conquistato anche un ruolo formale nella squadra di governo e si è preso stabilmente un posto in prima fila. Sempre sotto i riflettori, anche troppo. Al punto, secondo i rumors raccolti da Nbcnews, da far innervosire qualcuno all’interno del cerchio magico del presidente eletto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo l’annuncio di Donald Trump di voler affidare a Elon Musk il nuovo dipartimento per «smantellare la burocrazia governativa, tagliare i regolamenti in eccesso, le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali», su X sono iniziate a circolare numerose immagini prodotte con l’intelligenza artificiale prontamente rilanciare da Musk. (il Giornale)
Il patron di Tesla, SpaceX e del social media X a ottobre aveva spiegato che “la spesa pubblica viene finanziata con le tasse. E adesso che per lui si stanno per aprire le porte di un incarico di governo, si discute su cosa possa fare: anche di questo si è parlato nella puntata di “Numeri”, l'approfondimento di Sky TG24 andato in onda il 13 novembre (Sky Tg24 )
Il nome inglese è Department of Government Efficiency: la sigla DOGE è un richiamo a una criptovaluta (Doge, appunto) che Musk aveva sponsorizzato negli anni scorsi. (DDay.it)
Elon Musk 'uber alles'. Incassata la nomina di Donald Trump alla guida del dipartimento per l'Efficienza governativa e, poche ore più tardi, il rimbrotto del presidente Mattarella per le sue entrate a gamba tesa contro la magistratura italiana, il ceo di Tesla e di X è senza dubbio l'uomo del momento. (Adnkronos)
Ovazione per Elon Musk, che ha accompagnato Donald Trump a Washington per un incontro con i deputati, prima della visita alla Casa Bianca per un colloquio con Joe Biden. Sul fronte repubblicano, invece, battuta d’arresto per Trump e Musk: John Thune (South Dakota) è stato eletto nuovo leader al Senato, prevalendo su Rick Scott, candidato "MAGA" sostenuto dai due. (la Repubblica)
Settore tech sotto Trump: conviene ancora investire? (XTB)