Quanto ha guadagnato Alberto Sordi e che fine ha fatto l'eredità
La storica figura di Alberto Sordi, il grande attore romano scomparso il 24 febbraio 2003, è sempre stata avvolta da un'aura particolare, prima dovuta al suo grande successo poi alle torbide questioni ereditarie che hanno coinvolto membri della sua famiglia e uomini di sua fiducia. Dalla ricostruzione dei suoi averi alle contese legali per l'assegnazione di beni, la storia del patrimonio di uno dei più importanti volti degli schermi italiani desta ancora oggi grande curiosità e attenzione fra i più nostalgici. (Money.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il Bologna viene da un momento positivo, il successo di oggi ha messo il punto esclamativo. Tutta una serie di situazioni sembravano superate dopo la riunione nel pre-partita con il Barcellona, invece si ripropongono da inizio anno ininterrottamente (Inter-News)
The Five Biggest Sports Clubs In Th... Please enable JavaScript The Five Biggest Sports Clubs In The World Il 24 febbraio del 2003 moriva Alberto Sordi, uno dei più importanti e amati attori del cinema italiano. (Wondernet Magazine)
Una sorta di adozione affettiva che Rutelli, oggi presidente dell'Anica, ha sempre tenuto per sé e che ora alla vigilia del ventesimo anniversario della scomparsa dell'attore romano, morto il 24 febbraio del 2003, svela all'Agi. (L'HuffPost)
Ci lasciava 20 anni fa un attore irripetibile, Alberto Sordi. Coincidenza ha voluto che nel 2003, quando morì Sordi, si stesse avvicinando una guerra quella all’Iraq, promossa dagli Stati Uniti d’America, guidati all’epoca da G. (L'AntiDiplomatico)
Il 24 febbraio di 20 anni fa moriva Alberto Sordi. Con oltre 200 film all'attivo è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all'italiana. (Adnkronos)
L’ha detto forse Marshall McLuhan, il sociologo che ha analizzato gli effetti dei media sulla società? Oppure Pier Paolo Pasolini nei suoi scritti sulla “stupidità delittuosa della televisione” in una società omologata dal consumismo? Macché, l’ha detto Alberto Sordi, che celebriamo oggi a un decennio dalla morte (24 febbraio 2003). (Il Fatto Quotidiano)