Undici anni dopo, lo stesso obiettivo: riportare il Sassuolo in A. Berardi è tornato

Sabato pomeriggio il sole di Reggio Emilia è tornato a splendere. Non solo per i 6 gol che il Sassuolo ha rifilato al Cittadella o per il terzo posto in solitaria a -4 dal Pisa capolista. Al minuto 74’ il Mapei Stadium ha riabbracciato il suo numero 10, nonché capitano, Domenico Berardi dopo 7 mesi da quella tremenda rottura del tendine d’Achille. Era il 3 marzo 2024, il Sassuolo perdeva in una botta sola partita (a Verona) e il suo giocatore migliore. (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altri media

RITORNARE IN NAZIONALE – «Certo è un obiettivo. Sarebbe motivo d’orgoglio anche perché sono uscito dal gruppo per l’infortunio. Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Domenico Berardi ha parlato così del suo mancato trasferimento alla Juventus. (Lazio News 24)

C'è stato un momento in cui hai pensato di andare via? — "Si, più di uno. (Viola News)

La Champions? Da tre anni a questa parte ci penso sempre. (Tutto Juve)

Quando stai fermo a lungo, puoi solo pensare e allora cercavo di ricordare le cose belle. Soffrivo per non poter aiutare il Sassuolo e perché all’Europeo tenevo molto. (ilBianconero)

"L e parole più belle son spesso quelle non dette, quelle che naufragano nei silenzi". Con il sorriso e senza segreti. (La Gazzetta dello Sport)

Altrimenti resterò qui fino a giugno. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi, tornato recentemente a disposizione dei neroverdi dopo il brutto infortunio che l'ha tenuto fuori a lungo, ha parlato di quelle che sono le sue condizioni attuali e i suoi obiettivi futuri: "Se dopo questi mesi sarò al 100% e arriverà l’offerta giusta, andrò via. (Sport Mediaset)