L’amarezza del Nazareno. Pd contro i no di Conte: "Pregiudiziali inaccettabili". Ma i 5 Stelle insistono

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– "Se c’è il simbolo di Italia viva, non c’è il Movimento 5 Stelle". A 48 ore dal de profundis del campo largo pronunciato da Giuseppe Conte, il vicepresidente del Movimento Riccardo Ricciardi conferma l’aut aut "politico e di principio" in merito alla compatibilità con Matteo Renzi e il suo partito nell’ambito dello schieramento elettorale di centrosinistra. Più che un sasso, un macigno nelle acque mai quiete dello stagno progressista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

In realtà quello che voleva dire il presidente Conte è che c'è un tema di credibilità, nella fattispecie rispetto a Renzi, che non può essere taciuto o che non può non essere affrontato". "Il campo largo in Sardegna non c'è stato, visto che Renzi e Calenda non ci hanno sostenuto e noi abbiamo vinto le elezioni senza il loro supporto. (Corriere Delle Alpi)

– "Con Michele de Pascale ci sono degli accordi che rispetteremo. Sono chiari Gabriele Lanzi e Marco Croatti, coordinatori regionali dei Cinque Stelle per l’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)

A questo punto, direbbe quel tale, la domanda sorge spontanea: ma il campo largo che Giuseppe Conte a dichiarato inaridito è mai esistito per davvero? Se si pone la questione dalle parti di via Campo Marzio, al quartier generale del Movimento 5 Stelle, la risposta è abbastanza netta. (il manifesto)

Dal 3 a 0 al 1-2. E iniziare la cavalcata verso Palazzo Chigi. (il Giornale)

Le mosse più importanti sulla scacchiera sono state, in questi giorni, quelle di Giuseppe Conte e di Giorgia Meloni. Conte ha prima rotto con il centrosinistra sulla Rai (gesto politico rilevante e pieno di conseguenze) e poi ha sotterrato il cosiddetto campo largo condizionando fortemente il voto delle prossime regionali di Liguria, Umbria ed Emilia Romagna. (LaC news24)

Oppure «mai con Renzi e Calenda», o ancora «vietato fare accordi con Renzi a tutti i livelli». Pagine e pagine piene di queste raccomandazioni sul portale M5s, che ha raccolto i contributi di iscritti e sostenitori per l'assemblea costituente. (La Stampa)