Borsa, oltre i delisting: in 24 verso il debutto (e le aziende imparano a conoscere la finanza)
Da un lato la Bce che abbassa i tassi (l’ultimo intervento è del 12 dicembre scorso), dall’altro l’incertezza geopolitica che prosegue e rende instabili i mercati. Per Borsa Italiana il 2024 è un anno complesso, ma per le imprese del Paese è in atto una svolta: stanno imparando la finanza, cominciano a valutare l’apertura del capitale o forme nuove di credito. E se i delisting continuano a essere un problema per Piazza Affari — all’11 dicembre scorso l’ultimo atteso è Beghelli, dopo l’offerta di Gewiss, resa pubblica il 10 dicembre — stanno aumentando le aziende che chiedono di aderire al programma Elite, di preparazione al listino o di apertura del capitale e conoscenza degli strumenti alternativi di credito, così come crescono quelle pronte per il debutto sul listino. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Solo nell’ultima settimana hanno annunciato l’addio al listino quattro società: Mittel, Beghelli, Comal, NB Aurora - Per proseguire la crescita fondatori e amministratori delegati puntano sul private equity e altri canali di finanziamento, senza escludere nuove Ipo in futuro (Il Sole 24 Ore premium)
Ovs, quelle nozze «non degne» con Benetton Group in passato in Edizione per Ovs e Benetton Group si sono ipotizzate le nozze. Ma per ii fondatore... Scompenso cardiaco, un vaccino all’orizzonte Uno studio ha dimostrato che lo scompenso cardiaco non-ischemico ha delle forti componenti... (Milano Finanza)
Consob ha pubblicato l’Occasional Report “Le offerte pubbliche svolte in Italia nel periodo 2020 – 2023″, che riporta le principali evidenze relative alle offerte pubbliche di acquisto (“OPA”) e/o scambio (“OPS”) effettuate in Italia fra il 2020 e il 2023: nel documento si dimostra che nell’applicazione concreta, l’istituto dell’Opa, pensato originariamente come uno strumento volto a favorire la contendibilità delle imprese e la tutela degli azionisti di minoranza, è stato usato in Italia prevalentemente come via di uscita dalla Borsa. (Diritto Bancario)
Il valore di mercato di queste aziende era intorno a 28 miliardi di euro, di cui 22 miliardi riferiti a Cnh e UnipolSai. E l’anno prossimo se ne aggiungeranno altre, che hanno già annunciato l’intenzione di fare le valigie: Cir, Unieuro, Mittel, Beghelli e altre. (Italia Oggi)
Lo evidenzia l'occasional report di Consob sulle offerte pubbliche svolte in Italia nel periodo 2020-2023. L'addio alla Borsa "resta l'obiettivo principale delle offerte pubbliche di acquisto o di scambio lanciate sul mercato finanziario italiano". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A tracciare lo scenario all'Adnkronos è l'analista Pietro Calì. A pesare sono costi di quotazione elevati, la storica dipendenza dal credito bancario e una mentalità di breve termine che scoraggia gli investitori. (Adnkronos)