Uomo morto dopo aver contratto un'infezione dalla saliva del suo cane: caso rarissimo, 1 su un milione

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Il 21 dicembre del 2022 un tassista di 49 anni di Dublino, Craig Jones, è morto al Connolly Hospital Blanchardstown. Un'udienza del tribunale del coroner distrettuale di Dublino, di cui solo in questi giorni sono emersi i dettagli, ha stabilito che l'uomo è morto per una sepsi dovuta a un'infezione che può essere trasmessa agli esseri umani da cani e gatti. Nello specifico, secondo quanto emerso dall'autopsia, Jones ha perso la vita in conseguenza del contatto avvenuto con la saliva del suo Beagle in cui era contenuto un batterio che si chiama Capnocytophaga canimorsus e che può risultare mortale per persone le cui condizioni di salute, però, sono già molto gravi. (Fanpage.it)

Su altre fonti

L'uomo è stato portato immediatamente in ospedale e lì gli è stata diagnosticata la sepsi, una reazione potenzialmente mortale del sistema immunitario a un'infezione. (Liberoquotidiano.it)

La causa dell’infezione è stata identificata nel batterio Capnocytophaga canimorsus, comune nella bocca dei cani. Un uomo di 49 anni è morto dopo aver contratto un’infezione fatale dalla saliva del suo cane. (Il Fatto Quotidiano)

Un gesto d’affetto tra un uomo e il suo cane si è trasformato in una tragedia rarissima. L’incidente, che ha portato alla sua morte per sepsi e insufficienza multiorgano, è stato causato dal batterio Capnocytophaga canimorsus, che ha un’incidenza di casi fatali di circa uno su un milione. (La Stampa)

Mentre alcuni proprietari non riescono neppure a immaginare di entrare in contatto con la saliva di un cane o un gatto, altri - pur conoscendo i possibili rischi - non riescono proprio a negare nulla ai propri amici a quattro zampe. (leggo.it)

L'uomo è stato portato immediatamente in ospedale e lì gli è stata diagnosticata la sepsi, una reazione potenzialmente mortale del sistema immunitario a un'infezione. (Liberoquotidiano.it)