Orsini, Elkann dimostri che Stellantis vuole bene al Paese

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"Credo che l'uscita di Tavares possa, sia a Stellantis che ad Elkann, dare loro la possibilità di dimostrare che vuole bene al Paese. Perchè dobbiamo mantenere l'occupazione", sottolinea il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, aprendo ad Atreju un dibattito sulla crisi del settore auto. "Dobbiamo mantenere l'occupazione del Paese, è quello che noi vogliamo fare. Sicuramente ci batteremo per questo", dice dopo aver sottolineato: "Con il green deal rischiamo 270.000 posti di lavoro in Europa, in Italia abbiamo rischio 70.000 posti di lavoro nella filiera dell'automobile, un'eccellenza riconosciuta da tutto il mondo". (Tuttosport)

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Dal palco della kermesse di Fratelli d'Italia è partito l'auspicio del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, di una maggiore chiarezza futura su cosa intende fare Stellantis in Italia. Il numero uno degli industriali confida che l'uscita di scena di Carlos Tavares permetta «sia a Stellantis che ad Elkann di dimostrare che vogliono bene al Paese» preservando l'occupazione. (il Giornale)

Che cosa ci guadagnerà il … Sarà una probabile entente cordiale quella tra Stellantis e il governo Meloni, oggi al tavolo col ministro Adolfo Urso. (Il Fatto Quotidiano)

Sicuramente ci batteremo per questo», dice dopo aver sottolineato: «Con il Green Deal rischiamo 270.000 posti di lavoro in Europa, in Italia abbiamo a rischio 70.000 posti di lavoro nella filiera dell’automobile , un’eccellenza riconosciuta da tutto il mondo». (Il Sole 24 ORE)

Italia azzoppata: il caso Stellantis frena la crescita

«Con il green deal rischiamo 270.000 posti di lavoro in Europa, in Italia abbiamo a rischio 70.000 posti di lavoro nella filiera dell'automobile, un'eccellenza riconosciuta da tutto il mondo». Lo ha detto il presidente di Confindustria Emanuele Orsini intervenendo ad Atreju a un dibattito sulla crisi del settore auto. (La Stampa)

Conosciuto per la sua esperienza nella gestione degli interessi automobilistici della famiglia Agnelli, che includono marchi prestigiosi come Ferrari e Fiat, Elkann sta puntando su un approccio collaborativo per rafforzare la stabilità della quarta casa automobilistica più grande al mondo. (ClubAlfa.it)

«Credo che John Elkann abbia una grande occasione, dimostrare di voler bene al Paese», ha detto ieri il capo di Confindustria, Emanuele Orsini. È un dato di fatto. (Liberoquotidiano.it)