BMW M5 G90, Prestazioni e Innovazione
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Sin dalla presentazione della nuova BMW M5, il mondo dei social network è stato invaso da meme e video ironici su una sua caratteristica ben precisa: il peso. Camion, trattori e persino navi: le è stato accostato di tutto per sottolineare l’enormità delle sue 2,5 tonnellate, e ammetto che persino io ho sorriso in alcune occasioni. Ma ora che ho l’opportunità di salire a bordo per una prova della BMW M5 G90, ironie e scetticismi devono restare fuori dalla portiera.
Nel panorama automobilistico contemporaneo, dove l’omologazione e la noia sembrano dominare, BMW ha scelto di seguire una strada differente con la nuova M5, un modello che non è solo un'evoluzione della sua storica berlina, ma un vero e proprio manifesto di prestazioni ed emozioni di guida e della capacità tecnologica della casa tedesca. Con 40 anni di storia e sette generazioni alle spalle, la BMW M5 si rinnova mantenendo intatto il suo DNA votato alle performance ed al confort pur introducendo una motorizzazione ibrida plug-in decisamente più eco-compatibile delle passate versioni.
Una volta a bordo, prima di iniziare la prova della BMW M5 G90, mi prendo un attimo per gustarmi l’abitacolo, che non fa nulla per nascondere tecnologia e sportività. A dire il vero, l’enorme display curvo che domina la plancia, come su tutte le ultime BMW, continua a non convincermi. Quantomeno, il mantenimento della caratteristica rotella dell’iDrive sul tunnel centrale, rende semplice e familiare la gestione dell’infotainment.
A 40 anni dal lancio della capostipite arriva la settima generazione della BMW M5. Fin dal primo istante si capisce che è cambiata moltissimo, a partire dalle dimensioni e dal design.