Da Fanpage al G7, Schlein attacca Meloni dal Pride: "Con lei Italia crolla sui diritti"

(Adnkronos) – È “gravissimo” che la premier Giorgia Meloni, “anziché rispondere, affrontare e prendere provvedimenti sul merito che emerge dell’inchiesta di Fanpage che rileva un problema molto grande alla base della sua giovanile di antisemitismo, razzismo e apologia del fascismo, abbia colto l’occasione per un attacco molto forte alla libertà di stampa e alla libertà dei giornalisti”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, oggi a margine del Milano Pride (OglioPoNews)

Su altri giornali

ROMA — Inviare un segnale per una volta chiaro. Necessario, soprattutto dopo lo schiaffo di Liliana Segre, che genera a Palazzo Chigi imbarazzo e frustrazione. Giorgia Meloni poteva fare autocritica di fronte a immagini e frasi chiarissime, ma alla fine costretta a proferire parola aveva scelto di attaccare Fanpage, addirittura chiamando in causa il Quirinale. (la Repubblica)

C'è altro materiale di Fanpage contro Gioventù nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia. Il tutto dovrebbe essere diffuso con altre «parti» dell'inchiesta-video. Le puntate previste per le prossime settimane sono due, forse tre. (il Giornale)

Ma ce l’ha pure con Fanpage, la testata online che ha condotto l’inchiesta su Gioventù nazionale filmando saluti romani ed esaltazioni del «duce». È furiosa, Giorgia Meloni. (ilmessaggero.it)

In che senso quei giovani meloniani sono fascisti (di M. Gervasoni)

Citando i contenuti del lavoro giornalistico (tra saluti romani, inni al duce, insulti a ebrei, gay e disabili) Cancellato ha menzionato anche il saluto gladiatorio, a cui ricorrono diversi esponenti sia di Gn sia di FdI. (Il Fatto Quotidiano)

La domanda confonde due piani. Quello del merito, su cui per primi diciamo che si tratta di fatti esecrabili, inammissibili e indecenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È piuttosto evidente ed ovvio che l’immaginario politico dell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia sia genealogicamente fascista. (L'HuffPost)