Sciopero trasporti, Schlein: "Siamo al fianco dei lavoratori, inaccettabili i tagli del Governo"

"Per noi è importante stare al fianco di lavoratrici e lavoratori del trasporto pubblico locale: il Governo sta tagliando ed è inaccettabile. I pendolari non riescono ad arrivare in tempo a lavoro e 120 milioni per il 2025 non sono sufficienti per un fabbisogno che il sindacato stima di oltre 1 miliardo. Così si tagliano i servizi ai cittadini". Lo ha dichiarato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein a margine della manifestazione a Porta Pia a Roma per lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Uomini e donne arrivati da diverse regioni d’Italia e appartenenti a diversi comparti del settore. Lavoratori e rappresentanti sindacali hanno gremito la manifestazione davanti al ministero dei Trasporti a Roma nella giornata dello sciopero nazionale di 24 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna per il rinnovo del contratto del trasporto pubblico locale. (Collettiva.it)

Il ministro si è detto dispiaciuto perché "chi dice di rappresentare lavoratori e lavoratrici sta danneggiando milioni di lavoratori e lavoratrici" (AGI - Agenzia Italia)

L'agitazione promette di essere molto dura perché, stando ai sindacalisti che organizzano la protesta, non saranno rispettate le fasce orarie di garanzia, anche se la manifestazione avviene durante un giorno feriale. (MilanoToday.it)

"Ci vuole più Europa" ma l'Europa con la follia elettro-green sta cancellando milioni di lavoratori: li sostituiranno gli schiavi clandestini?

Uno sciopero di questo tipo di autobus, tram e metropolitane gli italiani non lo vedevano da diciannove anni. (Sky Tg24 )

Finisce "con una adesione media del 90% e punte del 100%"; con la polemica tra Maurizio Landini e Giorgia Meloni; con Elly Schlein in piazza con i sindacati a Roma e Matteo Salvini che parla di aggressione agli italiani lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale per il rinnovo del contratto collettivo, che ha paralizzato le grandi città. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il nostro Mattarella ripete imperterrito che “ci vuole più Europa” ma l'Europa è quella che ha originato il disastro dell'auto elettrica e adesso si rifiuta di prenderne atto. (Il Giornale d'Italia)