Flavio Insinna debutta su La 7: “In tv faccio politica anche con un gioco”

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“Schierarsi costa? Si, costa, come accadeva anche per mio padre che faceva il medico e a volte non gli davano gli incarichi perché diceva quello che voleva”. Flavio Insinna non lo dice apertamente ma, neanche troppo velatamente, fa capire che se non gli hanno affidato più conduzioni importanti nella Tv di Stato un motivo ci sarà. Fuori lui, per esempio, è stato fatto rientrare Pino Insegno che non sta facendo sfracelli di ascolti a “Reazione a catena”. (spettacoli.tiscali.it)

Su altri media

Dietro l’addio del noto conduttore si nascondono motivi ben più complessi di quanto si possa immaginare, tra tensioni, scelte non rivelate e nuove strade professionali. (L'Insolenza di R2-D2)

«Al direttore Salerno gliel’ho detto anche l’altro giorno: Andre’, non si sa mai, teniamoci di riserva “Padre Brown”!». È con l’ironia che lo contraddistingue da sempre che Flavio Insinna si prepara ad affrontare una nuova pagina della sua carriera. (Tv Sorrisi e Canzoni)

Un'alternativa, un'ora diversa rispetto all'offerta corrente. Al centro, un volto amato (anzi, amatissimo) del piccolo schermo: Flavio Insinna. Ecco su La7 il nuovo game show pre-serale (alle 18.30, da lunedì a sabato), Famiglie d'Italia, basato su Family Feud, uno dei format più longevi della storia televisiva. (Movieplayer)

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Getting your Trinity Audio player ready... Una grande novità per il preserale della Rete, che si assicura uno dei volti più amati dal pubblico italiano e uno dei game show più popolari e imitati al mondo. (Dire)

Altro transfuga dalla Rai e altro game show al via. Ma forse, dietrologie a parte, si doveva trovare un nome diverso rispetto non tanto al format statunitense, Family feud, che va avanti da quasi cinquant’anni ed è stato esportato in poco meno di ottanta Paesi nel mondo, quanto alle precedenti versioni italiane proposte da Mediaset: quella degli anni Ottanta con il titolo Tuttinfamiglia condotta da Claudio Lippi e poi da Lino Toffolo e quella dell’inizio degli anni Novanta con il titolo Tutti per uno condotta da Mike Bongiorno. (Avvenire)

«Una bella responsabilità - ha detto il conduttore in occasione della presentazione dei palinsesti - per me è una nuova scommessa, un nuovo debutto. Lunedi 7 ottobre prende il via su La7 Famiglie d’Italia,​ adattamento italiano del celebre programma statunitense Family Feud (regia di Sergio Colabona e Cristian Di Mattia). (Corriere della Sera)

Flavio Insinna debutta su La 7: “In tv faccio politica anche con un gioco”