Sul plafond di spesa si calcolano le detrazioni
Con il varo del nuovo articolo 16-ter del Tuir la manovra (comma 10 della legge 207/2024) introduce un significativo limite alle detrazioni Irpef dei contribuenti che, dal 2025, conseguiranno redditi superiori a 75mila euro. La norma provvede a fissare un tetto agli oneri e alle spese eleggibili ai fini del computo delle detrazioni. A tal fine vengono individuati specifici massimali, determinati attraverso l’interazione di due variabili: il reddito complessivo dichiarato dal contribuente e la sua situazione familiare . (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Sono già operative le disposizioni relative alla proroga del taglio del cuneo fiscale, alla maxi-deduzione sulle nuove assunzioni e alla possibilità di anticipare la pensione a 64 anni, con il cumulo della previdenza obbligatoria con la previdenza complementare. (PMI.it)
«Devo sicuramente prendere atto che alcune risorse economiche sono state messe nel settore della sanità, anche se una parte era già prevista da precedenti disposizioni legislative. Il problema, però, rimane sempre quello relativo al personale e della corretta spesa sanitaria, che dovrebbe essere fatta senza sprechi». (Sanità24)
I bonus edilizi trovano un limite nel nuovo plafond familiare per le spese detraibili. Dal 2025 i contribuenti dovranno fare attenzione a non superare il nuovo tetto massimo previsto per le spese da portare in detrazione come spese per l’istruzione, ristrutturazioni edilizie e contributi previdenziali e assistenziali. (BibLus)
La modifica è stata inserita, dalla legge di Bilancio 2025, nell’articolo 12, comma 1, lettera c) del Tuir, che pertanto riconosce ai genitori il diritto alla detrazione solo per i figli di età fino a 29 anni e 364 giorni. (NT+ Fisco)
Somma aggiuntiva per redditi da lavoro dipendente fino a 20.000 euro, con percentuali variabili in base al reddito; Tassazione e Cuneo Fiscale (Lapam)
Il comma 2 lettera a) dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2025 n. (Fiscal Focus)