COP29, a Baku i lavori avanzano tra luci e ombre
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Di Pierluigi Sassi «Ho appena assistito ad uno dei più grandi disastri climatici della nostra storia. Più di 200 persone hanno perso la vita. Per loro sono qui: a dire che il cambiamento climatico uccide». Con questa dolorosa dichiarazione il leader spagnolo, Pedro Sánchez, ha ricordato al pubblico della Cop29 di Baku che non sarà uno spirito da “Coplandia” a fermare le quotidiane tragedie provocate dal clima. (Vatican News - Italiano)
Su altre fonti
Quanti soldi servono per affrontare la crisi climatica? Su questo i negoziatori sono al lavoro nelle stanze dello stadio di Baku che ospita la Cop29. (Sky Tg24 )
Sembrava dover essere ricordato come uno scontro titanico quello di Dubai per ottenere alla Cop 28 quel vago “transition away” dai combustibili fossili. Ora, a Baku, se lo sono perfino dimenticato ed anzi hanno ricordato che è colpa dei consumatori se i petrolieri sono costretti a estrarre e vendere schifezze. (Il Fatto Quotidiano)
Già dall’apertura della Cop29 non sono mancate le sparate d’autore, ma con il passare dei giorni la situazione sta esponenzialmente peggiorando. Il ritornello è sempre lo stesso e difficilmente cambierà. (Nicola Porro)
Oggi in un piccolo angolo all'entrata della hall della Cop, che si tiene nei padiglioni costruiti al fianco del Baku Stadium, un centinaio di attivisti si è radunato per dar vita a una protesta al grido di "stop fuel genocide", unendo la questione climatica a quella dei diritti umani, sottolineando come dall'Azerbaijan parte il gas che passa poi per oleodotti turchi sino ad arrivare a Israele, responsabile secondo i presenti di "genocidio a Gaza". (la Repubblica)
Al via i negoziati sul clima alla Cop29 14 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Greta Thunberg torna a puntare il dito contro lo svolgimento del vertice sul clima Cop29 in Azerbaijan, un paese che, a suo avviso, "esercita repressione e vuole aumentare la produzione di combustibili fossili". (la Repubblica)