Verstappen, capolavoro in Brasile: vince partendo 17° e allunga in vetta al Mondiale. Sul podio Ocon e Gasly, Leclerc 5°

«Semplicemente amabile». Macché: mostruoso. Max Verstappen da 17° a primo in Brasile con la Red Bull. Pure col giro veloce. Non vinceva da 10 gare, da Barcellona (fine giugno). Ci riesce in un gp Carnevale dove succede di tutto sin da prima dell’inizio, anzi nel giro di formazione quando Stroll va a sbattere e provoca molto confusione nelle procedure di partenza e conseguenti investigazioni. Una … (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E’ un braccio di ferro questo finale di stagione. (Sky Sport)

Il capolavoro di Max ha bisogno della pioggia, e anche di un bel po’ di fortuna. Ma quello che ha fatto sotto il diluvio a Interlagos, prima e dopo le sentenze del cielo, ha qualcosa di miracoloso. (sport.tiscali.it)

Il GP Brasile toglie, il GP Brasile dà: Max Verstappen ha vinto la gara di Interlagos mettendo una mano sul Mondiale di Formula 1 2024, in un weekend che rischiava di diventare una trappola per il tre volte iridato della Red Bull (La Gazzetta dello Sport)

F1, pagelle GP Brasile 2024: Verstappen tre spanne sopra tutti. Sainz tra i peggiori, affonda Norris

Non aveva bisogno di farlo, nel giorno in cui ha colto la prima vittoria dal GP di Spagna a giugno. Sarebbe stata sufficiente la rimonta dal diciassettesimo posto galvanizzata da una partenza a razzo e perfezionata con dei sorpassi audaci ma allo stesso tempo misurati, segno del fatto che Max ha preso atto del giro di vite sulla sua condotta in pista e ha capito come sfruttare la profondità delle sue frenate senza fare il pirata. (Automoto.it)

Non è questione di punti in classifica. Nella straordinaria corsa di Verstappen hanno giocato ruoli marginali le circostanze. (Corriere della Sera)

Max Verstappen 10 e lode: non può che avere il massimo un pilota che parte diciassettesimo e in una gara tutta bagnata arriva primo. Una rimonta che vede anche un pizzico di fortuna certamente tra Safety Car e bandiere rosse, ma la partenza e la rimonta iniziale è straordinaria, come l’azzardo di non fare il pit stop fino ad attendere la bandiera rossa. (OA Sport)