Morto Filippo Panseca, autore del garofano simbolo del Psi: aveva 84 anni e risiedeva a Pantelleria
È morto a Pantelleria, dove risiedeva, Filippo Panseca, l’artista che disegnò il simbolo del garofano del Psi e ideò le scenografie dei congressi socialisti della fine degli anni ’80. Aveva 84 anni. Apprezzato da Bettino Craxi, Panseca è stato un artista poliedrico, creatore della prima cattedra italiana di Computer art. Nato a Palermo il 5 marzo 1940, inizia la sua carriera artistica nell’isola. In breve tempo la sua fama valica i confini regionali: espone le sue opere a Roma e Milano, poi a New York, Parigi (MeridioNews - Edizione Sicilia)
Ne parlano anche altre testate
Sperimentatore visionario, artista pioniere, ma anche intellettuale frainteso e poi dimenticato: sono state tante le vite di Filippo Panseca, l'artista che si è spento oggi nella sua casa -... (Virgilio)
Filippo Panseca morto a Pantelleria Filippo Panseca morto a Pantelleria (Virgilio Notizie)
Se ne è andato a 84 anni. Artista poliedrico molti lo ricordano per le sue opere biodegrabili e la computer art. «Ha vissuto il suo tempo e ha disegnato e immaginato l'Italia da Pantelleria a Milano, passando per Rimini e Palermo», ricorda Bobo Craxi (Open)
Ieri notte, a 84 anni, è stato stroncato da un infarto fulminante a Pantelleria, suo rifugio dell’anima e della creatività dal 1976. A nulla sono valsi gli sforzi dei sanitari dell'ospedale Nagar per salvarlo. (Corriere della Sera)
Panseca era arrivato nell’isola nel 1976 con la moglie Margherita Boniver. Con Laurence Gartel è considerato uno dei padri della computer art, fondatore in Italia della prima cattedra di computer art alll'Accademia di Belle Arti di Brera nel 1991 ed è riconosciuto come l’artista delle opere biodegradabili. (Gazzetta del Sud)
È morto all’età di 84 anni Filippo Panseca a causa un infarto fulminante che lo ha colpito nella notte. A Pantelleria era arrivato nel 1976 assieme alla moglie Margherita Boniver con cui, accanto ad altri socialisti craxiani, era stato fondatore del Centro Internazionale di Brera. (Il Sole 24 ORE)