Trieste, uccise due poliziotti in questura: Meran assolto. La sentenza: «Non è imputabile»

La sentenza del processo per la sparatoria di Trieste, dove sono rimasti uccisi gli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta lo scorso 4 ottobre 2019, ha assolto l'imputato Meran perché ritenuto non imputabile.

Momenti di concitazione, poi nell'abbandonare l'aula quando, a quanto si apprende, il fratello di Demenego avrebbe spintonato la difesa.

Meran, di origini dominicane, era accusato di aver ucciso gli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta durante una sparatoria in Questura a Trieste il 4 ottobre 2019. (ilmessaggero.it)

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Sparò ancora e ferì altri agenti (sette i tentati omicidi nel capo di accusa) nel tentativo di fuga che finì a pochi passi dall’uscita della questura La decisione accoglie la richiesta della stessa procura, rappresentata dal pm Federica Riolino, e dei legali di Meran, gli avvocati Paolo e Alice Bevilacqua. (Cronache Campania)

I giudici hanno ritenuto l'uomo non imputabile e hanno applicato una misura di sicurezza detentiva del ricovero in una Rems (Residenza sanitaria per l'esecuzione delle misure di sicurezza) per la durata minima di 30 anni. (Notizie - MSN Italia)

Avevano invece chiesto la condanna gli avvocati Rachele Nicolin e Cristina Birolla, parti civili per le famiglie Demenego e Rotta In una sequenza durata cinque minuti, con sedici colpi di pistola esplosi all’interno e all’esterno della Questura, i due poliziotti della Volante erano stati abbattuti dall’uomo sospettato della rapina di un ciclomotore che avevano arrestato e che stavano portando in cella di sicurezza. (Il Fatto Quotidiano)

La sentenza della Corte d’Assise. Dopo la sentenza si è scatenata la rabbia del fratello di uno dei due poliziotti uccisi che ha tentato di aggredire l’avvocato di Meran. (Friuli Oggi)

I giudici della corte d'assise di Trieste hanno assolto, perché non imputabile, Alejandro Stephan Meran accusato del duplice omicidio di due poliziotti, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi in questura il 4 ottobre 2019. (leggo.it)

Non sono sicurissimo che sia la soluzione oggettivamente correttissima, ma è quella che il buon senso mi suggerisce. Non possiamo lasciar fuori un uomo perché deve essere messo in una struttura contenitiva come dice il perito". (Tiscali Notizie)