Analisi Tecnica: indice FTSE MIB del 7/01/2025, ore 15:50
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Aggiornamento ore 15:50 Amplia il margine di guadagno il principale indice della Borsa di Milano, rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 34.881 punti. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 35.088 e successiva a quota 35.662. Supporto a 34.515. Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)
Su altri media
Quella di lunedì 30 dicembre è stata una giornata nervosa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha tentato un recupero ma è rimasto al di sotto di una prima zona di resistenza. Il Ftse Mib future (scadenza marzo 2025) è infatti salito verso i 34.450 punti prima di accusare una rapida correzione intraday. (Milano Finanza)
Aggiornamento ore 15:50 Discreta la performance del derivato italiano, che si attesta a 34.715 punti, in lieve aumento dell'1,45%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 34.950 e successiva a 35.535. (LA STAMPA Finanza)
Quella di lunedì 6 gennaio è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha compiuto un veloce spunto rialzista e si è portato a ridosso di un’importante zona di resistenza. (Milano Finanza)
Quella di giovedì 2 gennaio è stata una giornata contrastata sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che è sceso verso un’importante zona di supporto prima di iniziare un veloce recupero intraday. (Milano Finanza)
La situazione tecnica del mercato azionario italiano rimane ancora contrastata. L’indice Ftse Mib che, dopo essere sceso verso i 33.250 punti, ha tentato infatti un recupero ma non è riuscito a superare i 34.350 punti. (Milano Finanza)
Allunga il passo rispetto alla seduta precedente il derivato italiano, portandosi a 34.980 punti. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 35.195 e successiva a 35.785. (LA STAMPA Finanza)