Anche Human Right Watch contro Israele: "Gaza lasciata apposta senz'acqua per volontà genocida"

Anche Human Rights Watch (HRW), una delle più note ong internazionali, ha accusato Israele di avere compiuto «atti di genocidio» e crimini contro l’umanità ai danni della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. In un rapporto di 179 pagine, l’organizzazione ha infatti documentato come le autorità israeliane abbiano privato deliberatamente, sin dallo scoppio del conflitto, la popolazione civile di Gaza dell’accesso all’acqua, imponendo condizioni di vita insostenibili e contribuendo alla distruzione fisica di parte della popolazione palestinese. (L'INDIPENDENTE)

La notizia riportata su altri media

Il flash-mob è organizzato dall’Antenna TOS13 di Massa Marittima-Follonica di Amnesty International e si propone di sollecitare la richiesta al governo italiano di sospendere la fornitura di materiale bellico ad Israele nonché la fornitura di addestramento ed assistenza militare al suo esercito. (LA NAZIONE)

Città del Vaticano Privare deliberatamente dell’accesso all’acqua i palestinesi di Gaza per provocare la distruzione fisica della popolazione, parziale o totale, è uno dei requisiti del crimine di genocidio, per come è codificato dal diritto internazionale. (Vatican News - Italiano)

«Le autorità e le forze israeliane hanno interrotto e in seguito limitato l’acqua corrente a Gaza; hanno reso inutile la maggior parte delle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie di Gaza tagliando l’elettricità e limitando il carburante; hanno deliberatamente distrutto e danneggiato le infrastrutture idriche e igienico-sanitarie e i materiali per la riparazione dell’acqua; e hanno bloccato l’ingresso di forniture idriche essenziali». (Contropiano)

Flash mob contro il genocidio . Amnesty International su Gaza

Gli Stati Uniti hanno annunciato di non essere d'accordo con l'accusa di Human Rights Watch, secondo cui Israele sta compiendo "atti di genocidio" nella Striscia di Gaza danneggiando le infrastrutture idriche. (Tuttosport)

La retorica della guerra ci ripete che «la prima vittima di una guerra è la verità». Soprattutto in Israele. (Corriere della Sera)

Per l'ong le autorità israeliane «hanno intenzionalmente privato i civili di un adeguato accesso all'acqua, con grande probabilità causando migliaia di morti», si legge nel rapporto (Open)