Giornata contro la violenza sulle donne: il toccante video dell’Inter
L’Inter si schiera in prima linea nella Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Con un emozionante video cinque nerazzurre lanciano un messaggio significativo. IN PRIMA LINEA – Anche l’Inter, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, fa sentire la propria voce. Ogni 25 novembre l’Italia si tinge di rosso, stringendosi al mondo femminile e provando a sensibilizzare su un tema delicatissimo e difficile da combattere. (Inter-News)
Se ne è parlato anche su altri media
La vittima «non riesce a sottrarsi alle pressanti richieste» di chi affonderà per 75 volte il coltello contro di lei. È uno dei passaggi della requisitoria del pm di Venezia Andrea Petroni che ha chiesto l’ergastolo il killer. (leggo.it)
In aula letti i messaggi mandati dall'imputato alla vittima: "Smettila di pensare alla tua inutile carriera. Per il 23enne chiesto il carcere a vita con l'accusa di omicidio volontario. (Il Fatto Quotidiano)
Incluse le aggravanti di premeditazione, crudeltà e stalking. Filippo Turetta ha assistito senza mostrare particolari emozioni, a testa bassa, alla requisitoria del pm Andrea Petroni, chiusa con la richiesta di ergastolo. (Corriere TV)
Così Andrea Turetta, fratello di Filippo, ha parlato domenica a «Zona Bianca», programma condotto da Giuseppe Brindisi su Rete 4, raccontando di essere andato in prigione a Verona dal fratello maggiore, omicida reo confesso di Giulia Cecchettin. (Corriere della Sera)
Filippo Turetta torna in aula per l’udienza che lo vede accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin. È il giorno in cui è attesa la richiesta della condanna da parte del pm, e c’è chi ritiene che verrà chiesto l’ergastolo. (il Giornale)
Condannare all'ergastolo Filippo Turetta, lo studente universitario che ha confessato di avere ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin. Non solo: per l'accusa le aggravanti della premeditazione e della crudeltà non possono essere messe in dubbio, così come non possono concesse attenuanti. (Today.it)