Strage di Viareggio, 29 giugno 2009. Apocalisse sui binari: "È una notte tranquilla...". Poi si scatenò l'inferno

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Morti sul lavoro

“Carabinieri”. “Ciao, è ‘La Nazione’, c’è niente di nuovo della serata?’. “Tutto a posto, buonanotte, a domani”. La liturgia del ‘giro’ prevede altre tappe canoniche, polizia, polstrada, 118, vigili del fuoco. Stessa risposta. Ma quella non sarà una ‘buona notte’ perché un quarto d’ora dopo quelle soffici parole, Viareggio verrà inghiottita dalle fauci del più grande disastro ferroviario italiano in tempo di pace. (LA NAZIONE)

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Invece no: “Mamma c’è stato un incendio. Ma tu non preoccuparti, sto bene“, mi disse così. (LA NAZIONE)

Lo sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando che "la notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. (Civonline)

È questa una lezione che mai deve essere dimenticata". Lo sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando che "la notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. (il Fatto Nisseno)

Conto alla rovescia per la Regatalonga. Rassegna nata con scopi benefici

Il 29 giugno del 2009 un treno merci con 14 vagoni carichi di gpl deragliò dai binari nei pressi della stazione viareggina, provocando la fuoriuscita del materiale infiammabile. Ne seguì un'esplosione e, poi, un vasto incendio che avvolse la stazione, le automobili e le abitazioni circostanti. (Sky Tg24 )

“Le immagini e la memoria di quella tragedia restano incancellabili. Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti”. (NoiTV - La vostra televisione)

Alla manifestazione, il cui ricavato andrà interamente all’associazione dei familiari delle vittime, potranno partecipare tutti i tipi di imbarcazioni, che potranno essere ospitate negli ormeggi del Circolo organizzatore per la durata della manifestazione, e i membri degli equipaggi dovranno essere iscritti, tutti, alla Fiv. (LA NAZIONE)