Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, riprendono le ricerche
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Le ricerche dei due alpinisti romagnoli, Luca Perazzini e Cristian Gualdi, dispersi dal 22 dicembre sul Gran Sasso, sono state sospese a causa delle condizioni meteo proibitive, ma riprenderanno non appena il tempo migliorerà. Le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, giunte a Fonte Cerreto, base della partenza della funivia per Campo Imperatore, stanno coordinando le attività di ricerca, rese particolarmente complesse dal rischio valanghe e dalle forti raffiche di vento.
I due alpinisti, originari di Santarcangelo di Romagna, sono scivolati in un canalone mentre scendevano dalla vetta. Le operazioni di soccorso, già difficili per le condizioni meteo avverse, sono ulteriormente complicate dal rischio valanghe, ancora elevato. Tuttavia, con il meteo in via di miglioramento, i soccorritori si preparano a riprendere le ricerche, sperando di ritrovare i dispersi.
Il sindaco di Santarcangelo, Filippo Sacchetti, ha commentato all'Ansa che la cittadina vive con apprensione e speranza queste ore, mentre i parenti dei dispersi, giunti ai piedi del Gran Sasso, seguono da vicino gli sviluppi delle operazioni. I soccorritori, che hanno trascorso la notte a valle, si preparano a riprendere le difficili operazioni di ricerca, nonostante le condizioni meteo ancora incerte.
Le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, che hanno già affrontato due giorni di condizioni meteo avverse, stanno ora pianificando un sorvolo in elicottero per localizzare i due alpinisti.