Vaticano: ecco Luce, la mascotte pop del Giubileo
Di Euronews Creata dal designer romano Simone Legno, rappresenta una pellegrina moderna ispirata all'estetica giapponese nel tentativo di avvicinare i giovani. La prima apparizione questo weekend al Lucca comics & games PUBBLICITÀ Impermeabile giallo, stivali sporchi e croce al collo: si chiama Luce e sarà la mascotte delGiubileo e del padiglione vaticano per l'Expo di Osaka del 2025. Disegnata dall'artista Simone Legno, è stata presentata lo scorso lunedì dal monsignor Rino Fisichella, proprefetto del dicastero per l'Evangelizzazione che si occupa di tutte le attività di promozione dell'Anno santo. (Euronews Italiano)
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«Luce», presentata la mascotte ufficiale del Giubileo 2025 Durante la conferenza stampa del 28 ottobre, Sua Eccellenza Mons. Fisichella ha presentato ufficialmente la mascotte del Giubileo 2025, "Luce". (Giubileo 2025)
Nella sala della seta della Camera di commercio di Lucca, alla presenza dell’arcivescovo di Lucca Monsignor Paolo Giulietti, del direttore di Lucca Crea Nicola Lucchesi e del direttore generale Emanuele Vietina, si è svolto un tavolo rotondo sul legame tra fumetto e Chiesa cattolica. (LuccaInDiretta)
Dietro Luce, la mascotte stile manga del Vaticano per il Giubileo che ha fatto il giro del mondo, c’è Simone Legno, romano di 45 anni che vive tra il Giappone e gli Stati Uniti e che nel 2005 ha aperto un brand, Tokidoki, di design e oggettistica ispirati all’arte nipponica. (Repubblica Roma)
Rino Fisichella, a capo della macchina... Non c'è pace per Luce, la mascotte del Giubileo e del padiglione della Santa Sede all'Expo di Osaka, presentata nei giorni scorsi in Vaticano da mons. (Virgilio)
Luce è il primo simbolo ufficiale del prossimo Giubileo - evento attesissimo dalla comunità cattolica globale - e rappresenta un invito, rivolto soprattutto ai giovanissimi, a non perdere la speranza e l’entusiasmo. (Domus IT)
Tutto questo, però, non ha mancato di scatenare aspre polemiche. Originario di Roma, vive e lavora tra Tokyo e Los Angeles. (Corriere del Ticino)