Rinuncia a Quota 103 e alla pensione anticipata: come cambia il Bonus Maroni per il 2025
Il disegno di legge di Bilancio 2025 conferma il Bonus Maroni anche per il 2025 con delle novità. In particolare, spetterà non solo ai lavoratori dipendenti che matureranno i requisiti per la pensione anticipata flessibile Quota 103 nel corso del prossimo anno, ma anche a coloro che perfezioneranno i requisiti contributivi per la pensione anticipata ordinaria. Inoltre, il DDL di Bilancio prevede un trattamento fiscale più favorevole rispetto all’attuale versione dell’incentivo. (Ipsoa)
Su altre fonti
È quanto vedrebbe salire la busta paga annualmente un lavoratore dipendente privato, in possesso dei requisiti per accedere a Quota 103 , che a 62 anni d’età e con un reddito di 40mila euro decidesse di sfruttare fino al raggiungimento della soglia di vecchiaia dei 67 anni il cosiddetto “bonus Maroni”. (Il Sole 24 ORE)
Sul comparto pensioni continua a far discutere il Bonus Maroni, tanti sono i dubbi, specie sulla convenienza dello stesso. Conviene, si chiedono molti dei nostri lettori discutendo tra di loro sul portale, raggiunti i requisiti per la Quota 103 (41 anni e 62 d’età) restare al lavoro? Si possono poi raggiungere i requisiti della Quota 42+10 mesi o la pensione alla lunga risulta più bassa e non conviene aderire al Bonus Maroni perché i contributi a carico del dipendente, elargiti direttamente in busta paga, incidono troppo sulla pensione futura, abbasandola? (Pensioni Per Tutti)
La misura per il pensionamento anticipato tanto voluta da Matteo Salvini, introdotta per il 2024 e in proroga di un anno nell’attuale versione vincolata al metodo contributivo, aveva mostrato fin dai primi giorni ben poco appeal tra i lavoratori che sperano di lasciare l’impiego prima del raggiungimento dellaloro pensione di anzianità. (Corriere della Sera)
La legge di Bilancio del 2025, nel testo in discussione al Parlamento, conferma i diversi canali di uscita dal lavoro divenuti ormai familiari: le Quote 100, 102, 103, l’Ape Sociale, l’Opzione Donna, insieme alla classica pensione di vecchiaia (nella formula tutta contributiva oppure mista retributiva/contributiva). (Avvenire)
Conti alla mano, tale misura per il pensionamento anticipato, introdotta per il 2023 e prorogata anche per il 2025 nella versione vincolata al metodo contributivo, semplicemente non conviene. Il presidente dell’Inps Gabriele Fava, in audizione sulla Manovra presso la commissione Bilancio di Camera e Senato, ha giustificato il disinteresse dei pensionandi per Quota 103 parlando dalla "scarsa convenienza del calcolo contributivo" e tirando in ballo il "limite all’importo della pensione fino a che non si raggiunge l’età di accesso all’assegno di vecchiaia". (QuiFinanza)
Con l’introduzione della nuova legge di bilancio 2025, l’accesso alla pensione anticipata con Quota 103 è stato esteso anche al prossimo anno. Ossia pensionamento prima dei 67 anni previsti per la pensione di vecchiaia o rispetto ai requisiti di contribuzione per la pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne). (InvestireOggi.it)