Tesla, gli anti-Musk si coprono di ridicolo: con cosa sostituiscono il logo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Liberoquotidiano.it ECONOMIA

Andrea Valle 14 marzo 2025 Mentre Elon Musk continua a demolire interi settori del governo federale tramite il dipartimento per l’efficienza (Doge) che gli ha affidato Donald Trump, la sua Tesla è sempre più nel mirino. E dopo gli attacchi a diversi showroom della casa automobilistica negli Usa e gli atti vandalici, ora alcuni proprietari pur di evitare di essere associati con il magnate sudafricano cercano di camuffare i loro veicoli. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Alla luce delle recenti proteste contro Elon Musk e la sua collaborazione con l'amministrazione Trump, che hanno visto vandalizzate e incendiate decine di autovetture Tesla, i proprietari dei veicoli della casa automobilistica del tycoon sudafricano hanno cercato di difendersi da questi episodi. (Il Giornale d'Italia)

Nel confortevole silenzio della trazione elettrica, accompagnato dal solo fruscio degli pneumatici, un pensiero molesto rovina la guida del possessore di una Tesla: non starò per caso portandomi dietro la bandiera di quell’esecrabile di Elon Musk? Hai visto mai che parcheggio e passa un fanatico che me la striscia. (Corriere della Sera)

Questa tendenza potrebbe derivare dalle preoccupazioni riguardo ai legami di Musk con gruppi politici di estrema destra e al suo ruolo nel Dipartimento per l'Efficienza Governativa dell'amministrazione Trump. (Automoto.it)

Decine di veicoli Tesla bruciati per "protestare contro Elon Musk", questo è quanto sta accadendo in diverse città degli Stati Uniti. Come testimoniato da decine di video sui social, diverse autovetture Tesla, compagnia di Elon Musk, sono state prese di mira per "protestare" contro il multimiliardario sudafricano e il suo coinvolgimento nell'amministrazione Trump. (Il Giornale d'Italia)

Uno dei casi più gravi è avvenuto in questi giorni quando un uomo, nel tentativo di incendiare una stazione Supercharger , si è dato fuoco per errore. (HDmotori)

Così dopo gli attacchi a diverse concessionarie della casa automobilistica TESLA (di proprietà di Musk) negli USA, ora alcuni proprietari pur di evitare di essere associati con il first buddy cercano di camuffare i loro veicoli. (rsi.ch)