Morata non si smentisce mai contro il Real Madrid, l'esultanza arriva dopo l'ennesimo goal
Il Real Madrid è la vittima preferita di Morata, superato anche il Betis: lo spagnolo segna e si porta una mano sotto il naso. Alvaro Morata si presentava per l'ennesima volta da ex al Bernabeu con una media invidiabile: dodici partite contro il Real Madrid, in cui è cresciuto ed è tornato nel 2016/2017 per una sola annata, e sei goal. Quel dato è già il passato. Sì, perchè lo spauracchio Morata alla fine è riuscito a segnare anche il settimo goal nella tredicesima gara contro il suo vecchio club, ormai talmente tanto ex che non è certo mancata l'esultanza. (Goal Italia)
La notizia riportata su altri media
L’IMPORTANZA DELLA VITTORIA – «E’ quello che ho detto prima ai ragazzi, era una partita importante soprattutto per noi, dopo per i tifosi e la società, per essere consapevoli che dobbiamo lottare come leoni per ottenere risultati. (Milan News 24)
Sul fascino della partita: "Mi aspetto una partita da Champions, storica. Non c'è una partita più storica di questa, siamo consapevoli della responsabilità che abbiamo. (Pianeta Milan)
(Flamingo 16', Tillman 33', Bakayoko 83', autogol Krejci 88') Slovan - Dinamo Zagabria 1-4 (TUTTO mercato WEB)
Morata a MTV: "Non esiste un'altra partita così storica. Servirà una gara perfetta" Sulla partita: "Mi aspetto una partita da Champions. Non esiste una partita così storica. Abbiamo una grande responsabilità, dovremo dare il 100% per fare una grande gara". (Milan News)