CTCF, Amadeus: "I bassi ascolti? Cosa penso", poi si commuove

Oggi, domenica 6 ottobre, ha preso finalmente il via la nuova edizione di Che Tempo Che Fa. Dopo ben tre mesi di assenza, Fabio Fazio è tornato sul Nove con il suo talk show, ormai considerato uno dei programmi di culto della televisione italiana. Il conduttore ha inaugurato la stagione col botto, ospitando numerosi volti celebri, insieme al ritorno dei membri storici del cast, come Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback (Gossip e TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Io sono così, sono un irrequieto. Amadeus ospite sul Nove di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa replica alle critiche ricevute: “La cosa che dispiace di più è che la gente che mi sta attaccando pesantemente su alcuni giornali, non capisce che certe scelte sono personali. (leggo.it)

Il tutorial di Amadeus per seguire il Nove A cura di Ilaria Costabile (Fanpage.it)

L’avventura di Amadeus sul Nove continua a essere accidentata perché anche le previsioni meno ottimistiche non si spingevano verso numeri così allarmanti. Un altro ascolto al ribasso: 535.000 telespettatori, share al 2,7%. (Corriere della Sera)

Le "vedove" di Amadeus insultano Rai1 per giustificare il flop sul Nove. Il disperato tutorial di Ama su X (video)

Amadeus, noto conduttore italiano, torna sotto i riflettori nel talk show “Che Tempo Che Fa”. Per la prima volta dopo la sua uscita da Rai, discute dei suoi nuovi progetti, tra cui il programma “Chissà chi è” su NOVE e la ripresa de “La Corrida”, storico format reso celebre da Corrado. (Gaeta.it)

Quando si inizia un percorso è come fare un viaggio nuovo, quindi è giusto dare il tempo a una trasmissione di rodare e di far sapere alle persone che sono qua». «Noi facciamo televisione e gli ascolti sono assolutamente importanti. (Corriere TV)

Per il conduttore approdato sul Nove per scelta professionale valgono tutte le giustificazioni possibili e immaginabili per spiegare la “perdita” dell’ex conduttore. I flop continui di Amadeus non fanno retrocedere i tele ossessionati anti Rai in salsa anti-meloniana. (Secolo d'Italia)