Bologna? Una città aperta. Tranne lo stadio di calcio
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Leonardo Iannacci 27 ottobre 2024 «Ragazzi, dove state andando? Lo stadio è chiuso per allerta meteorologica... È stata annullata la partita del Bologna. Non leggete i giornali? Anche la piscina dello stadio ha chiuso i battenti». È sabato pomeriggio a Bologna e, dopo giorni di tregenda, è scoppiata una nuova primavera: 21 gradi, magliette a maniche corte, ragazze che sono tornate a mettere in vetrina le loro forme. (Liberoquotidiano.it)
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La partita tra Bologna e Milan è stata posticipata su decisione del sindaco di Bologna, Lepore, generando molte critiche. Il Milan preferirebbe giocare, poiché il rinvio costringerà due suoi giocatori, Theo Hernandez e Rejinders, a scontare le sospensioni contro il Napoli capolista. (Tutto Juve)
Ma adesso, ecco la notizia, c’è un Bologna che ha avuto la forza di alzare la voce e di mettersi di traverso sulle decisioni del ‘palazzo’ per difendere le proprie sacrosante ragioni, ma soprattutto quelle, ancora più intangibili, di una città ferita dall’alluvione. (Quotidiano Sportivo)
L’edizione odierna de La Verità, con un pezzo firmato da Giorgio Gandola, porta alla luce le varie storture che hanno portato infine al rinvio di Bologna-Milan, voluto fortemente dal sindaco della città felsinea Lepore. (Milan News)
Francesco Graziani, ex campione del mondo, ha detto la sua sulle polemiche che hanno accompagnato il rinvio della sfida tra il Bologna e il Milan. (AreaNapoli.it)
Fa ancora discutere, nonostante ormai la scelta sia stata fatta, la decisione di rinviare Bologna-Milan, gara che avrebbe dovuto disputarsi nel pomeriggio di ieri alle 18 al Dall'Ara ma che è stata posticipata a data da destinarsi a causa di un'ordinanza del Sindaco Lepore che ha interdetto l'utilizzo, anche a porte chiuse, dello stadio bolognese. (Milan News)