L’analista Su Xiaohui: "I Brics non sono un blocco anti G7, Sud globale insoddisfatto degli Usa"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa ESTERI

Su Xiaohui, analista del China Institute of International Studies, racconta in un'intervista a La Stampa la prospettiva di Pechino sulla piattaforma delle economie emergenti. Qual è il ruolo dei Brics nella prospettiva della Cina?«La Cina considera i Brics un tentativo positivo di cooperazione tra le economie emergenti e una piattaforma per i Paesi del “Sud globale” per promuovere la governance g… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I Paesi Brics+ hanno approvato l'uso delle valute nazionali per le transazioni commerciali, creando una piattaforma autonoma rispetto a Swift e segnando un importante passo verso l’indipendenza economica dal dollaro (Milano Finanza)

Ed è stato perlopiù questo. La scorsa settimana si è tenuto per tre giorni a Kazan, Russia, il vertice dei cosiddetti Brics. (InvestireOggi.it)

L’altro giorno, il Presidente russo Vladimir Putin ha ospitato i leader dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) e di nuovi membri come l’Arabia Saudita e l’Egitto per un vertice a Kazan, in Russia. (varesenews.it)

Il summit dei paesi Brics, conclusosi a Kazan, capitale della Repubblica del Tatarstan in Russia, si è focalizzato sugli attuali assetti internazionali e sui maggiori argomenti di geopolitica. Il tema dell’incontro è stato il «Rafforzamento del multilateralismo per uno sviluppo globale giusto e per la sicurezza» verso un ordine mondiale democratico. (Italia Oggi)

Si è chiuso il meeting internazionale dei paesi BRICS a Kazan, in Russia , un evento che sta diventando sempre più importante, sia per il numero dei paesi che intervengono, in qualche modo nell’organizzazione, sia perché si aggiungono sempre più iniziative collegate a questa organizazione. (Scenari Economici)

Perché da questo incontro (che le fonti diplomatiche russe, forse con un eccesso di ottimismo, hanno definito “il più importante appuntamento di politica internazionale nella storia del Paese”) lui, proprio lui inteso come presidente della Federazione Russa, esce con un risultato non da poco: il sogno di isolare la Russia ha fatto puff e si è disperso come nebbia al sole. (Contropiano)