Drop the Revenge, denigrazione e offese su Telegram: vittima Diletta Leotta
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Una mole di immagini, video e foto, che coinvolgeva anche minorenni: non solo insulti e denigrazione, ma incitamento alla violenza e istigazione al femminicidio e alla pedopornografia.
Ma non solo: tra gli utenti dei tre canali figura anche un 29enne di Bergamo.
Migliaia gli utenti iscritti: soltanto uno dei tre canali vantava ben 45mila iscritti e una media di 30mila messaggi al giorno.
Operazione della polizia postale Drop the revenge contro gli amministratori di tre canali Telegram con video e immagini denigratorie: tra le vittime Diletta Leotta. (BlogLive.it)
Ne parlano anche altri giornali
Perquisizioni e sequestri in tutta Italia Revenge porn e foto offensive su Telegram: denunciati 3 amministratori Passati al setaccio migliaia di utenti che si incontravano su una delle chat più usate al mondo. (Rai News)
Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo». L'operazione della polizia postale è nata dalla denuncia di Diletta Leotta, conduttrice tv: sequestrate a uno dei denunciati centinaia di foto di vip in atteggiamenti intimi, tra queste alcune di Wanda Nara, moglie e procuratrice del calciatore Mauro Icardi. (Il Messaggero)
Immagini denigranti e revenge porn su tre canali Telegram, una delle applicazioni di chat istantanea tra le più diffuse al mondo. Tra le vittime anche personaggio del mondo dello spettacolo. Uno degli amministratori, un 29enne bergamasco, è stato anche indagato per aver utilizzato i canali per revenge porn nei confronti della sua ex compagna. (Sky Tg24 )
Tra le vittime anche personaggi dello spettacolo. EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 30 aprile 2020 Revenge Porn, blitz della Polizia postale. Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo. (Il Messaggero)
La Polizia ha condotto blitz in tutta Italia, perquisendo abitazioni e sequestrando tutto il materiale utile all’indagine. (Wired.it)
Migliaia di immagini di ragazze, anche minorenni, con istigazioni alla pedopornografia e al femmini. Immagini denigranti e revenge porn su Telegram, l’applicazione di chat istantanea tra le più diffuse al mondo. (Virgilio Notizie)