Crisanti: “Sistema sanitario troppo vicino ai privati. Salviamolo così”

Un Sistema sanitario nazionale “che rimane un’eccellenza”, ma che “soffre di un momento di grande difficoltà, per anni di sotto finanziamento e di inadeguatezza”. Un Sistema sanitario nazionale che schiaccia troppo l’occhiolino ai privati “lasciando loro il dal 15 al 25% di margine di profitto e togliendo il rischio d’impresa, quando il margine del mercato della droga è al 50%”. L’analisi che il professor Andrea Crisanti, microbiologo e senatore Pd, ha fatto dal palco del Festival di Salute, intervistato da Elvira Naselli su “Sanità al collasso: cosa dobbiamo fare”, parte da una considerazione di fondo: “Del nostro Sistema sanitario nazionale dobbiamo essere orgogliosi, ed è un’evidenza che abbiamo constatato durante l’epidemia Covid. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Aumenta il numero dei torinesi per cui la sanità pubblica, da sola, non è più sufficiente per le proprie esigenze di salute: erano il 50% l’anno scorso, ora sono il 63%. (Lineaitaliapiemonte.it)

Secondo l’ultima indagine dell'Osservatorio Sanità di UniSalute, la maggioranza dei cittadini non crede più che il Servizio sanitario nazionale sia in grado di rispondere in modo adeguato ai loro bisogni di salute. (Torino Cronaca)

I cagliaritani sono preoccupati dalla crisi in cui versa la sanità pubblica, con la maggioranza di essi che non la ritiene più in grado di rispondere, da sola, a tutti i loro bisogni in fatto di salute. (Casteddu Online)

Sanità pubblica “non più sufficiente” per il 60% degli italiani (Assinews)

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Aumenta il numero dei torinesi per cui la sanità pubblica, da sola, non è più sufficiente per le proprie esigenze di salute: erano il 50% l’anno scorso, ora sono il 63%. Lo dice la nuova ricerca di UniSalute e Nomisma, sulla base delle risposte di un campione di cittadini torinesi sulla loro percezione del Servizio Sanitario Nazionale A cura di lineaitaliapiemonte. (Il Torinese)