La manovra dei mini-ritocchi. I correttivi premiano Musk, scuole paritarie, criptovalute e ippica (di A. Pira)
Doveva essere un maxi-emendamento, arriva una serie di mini ritocchi in una manovra che è un cantiere che fatica a chiudere. Cinquanta piccoli correttivi, in tutto, che riscrivono in buona parte la legge di Bilancio in discussione alla Camera e distribuiscono qualche risorsa qua e là. Come i 50 milioni che arrivano per le scuole paritarie, o gli interventi a favore di Elon… (L'HuffPost)
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Introduzione (Sky Tg24 )
L'accusa delle opposizioni al governo di voler modificare la manovra finanziaria con una serie di maxi emendamenti che di fatto ne impediscono la discussione; la conclusione della festa di FdI con il discorso tutto all'attacco della premier Giorgia Meloni; l'intervista al ministro degli Esteri Antonio Tajani e quella all'europarlamentare ed ex governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. (Corriere della Sera)
Tutte le opposizioni, a parte Azione, hanno scritto una lettera al presidente della Camera Lorenzo Fontana chiedendo di valutare l'inammissibilità di un emendamento alla manovra presentato ieri sera in commissione Bilancio. (Tuttosport)
Eanche quest’anno, come quasi sempre da un quindicennio, la legge di Bilancio sarà approvata – quando sarà – col regime del “monocameralismo alternato”, quello che ha surrettiziamente sostituito il “bicameralismo perfetto” scritto nella Costituzione. (Il Fatto Quotidiano)
Alcuni inciampi hanno infatto costretto a far slittare l’approdo in Aula della Legge di Bilancio da lunedì a mercoledì. Si accende lo scontro sulla manovra, con le opposizioni che attaccano il governo. (Liberoquotidiano.it)
È arrivato il momento dell’assalto alla diligenza. Si riscrivono emendamenti e si cercano coperture in un folle rincorrersi di voci e paradossali retromarce. (il manifesto)