Da Assen soltanto una conferma: Bagnaia è un maestro. Anche di stile

I numeri parlano da soli. Se Assen resta la scuola più prestigiosa del motomondiale, Pecco Bagnaia, primo pilota dopo Mick Doohan a vincere per tre volte di fila al GP d’Olanda, dimostra di essere “il” maestro, con stile e senza arroganza. Il number one della Rossa guida con l’intelligenza tattica e agonistica, la raffinatezza e la superiorità di Giacomo Agostini e fa bottino pieno: è primo nella FP1, primo nella FP2, primo nella FP3, primo in Q2, primo nella Sprint con giro veloce, primo in gara con giro veloce-record (1’31.866 al 12° passaggio). (La Gazzetta dello Sport)

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Dieci con lode (e bacio accademico) per il vincitore Pecco Bagnaia, ma nel weekend di Assen il voto più alto è per la Ducati: 11. Bene Marquez nonostante la penalizzazione per la pressione irregolare delle gomme. (Sky Sport)

Di nuovo bandiera gialla per un'altra caduta: stavolta è Fernandez che va lungo sulla ghiaia dopo un cambio di direzione sempre tra i settori 2 e 3 in curva 7. Bagnaia si conferma velocissimo anche in questo turno di libere e a poco più di 20 minuti dal termine di questa sessione fa registrare un tempo di 1:31.670. (Corriere della Sera)

Pista di Assen, provincia di Pecco, regno di Bagnaia. Un giardino un po’ lontano da casa, dove il campione del mondo invece dei fiori pianta vittorie. Da tre anni a questa parte lo abbellisce e lo ritrova identica la stagione dopo. (GPOne.com)

MotoGP 2024. Le pagelle del GP d'Olanda: Bagnaia è ingiocabile ed eguaglia Stoner

Maestro nella cattedrale delle moto, che gli regala un bottino di punti e lancia un messaggio chiaro: il campione del mondo in carica punta al terzo titolo iridato consecutivo. Così Pecco Bagnaia completa il suo dominio nel weekend di MotoGp: pole, record della pista, vittoria nella Sprint e vittoria anche in gara. (Il Fatto Quotidiano)

La penalizzazione di Marquez. Per la prima volta in questa stagione, la regola delle pressioni delle gomme incide su un risultato in gara; Quali sono state le chiavi del GP? (Moto.it)

Pecco Bagnaia: 10 e lode (Moto.it)