Solitudine, follia, perdita di speranza: le sofferenze di questi anni alla Mostra di Venezia

Pronostico rispettato. La stanza accanto vince il Leone d’oro, Pedro Almodóvar per la prima volta si aggiudica il riconoscimento più ambito (alla Mostra di Venezia aveva ricevuto il Leone alla Carriera). Si tratta del suo primo film in lingua inglese, in cui si confronta, schierandosi a favore, con il tema dell’eutanasia. Bisogna provare a cambiare il punto di vista: in realtà racconta una storia di solitudine, di una persona malata terminale che si avvicina alla fine senza essere sostenuta. (Famiglia Cristiana)

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Ed è forse anche il premio meglio attribuito da una giuria di ottimi registi e di una presidente che certo non ama sottostare a nessuno. Pedro Almodóvar vince Venezia 81, con “The room next door”, film bello e commovente su un tema generalmente spinoso, ma essenziale nella vita di ognuno di noi: il diritto di morire serenamente, quando tutto è spacciato. (ilgazzettino.it)

Dopo aver visionato i 21 film in competizione, la giuria – presieduta da Isabelle Huppert – ha assegnato il Leone d’Oro per il miglior film a The room next door del regista spagnolo Pedro Almodóvar. Occhi puntati sulla 81esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, che si è conclusa ieri sera con il momento più atteso dell'intera kermesse: le premiazioni. (Sky Arte)

aveva ottenuto il Leone alla carriera proprio a Venezia, ricevendo il premio ha lanciato un appello affinché "morire con dignità sia un diritto fondamentale". Anche l'Italia festeggia in quest'edizione, con il Leone d'argento, Gran Premio della Giuria, a "Vermiglio" di Maura Delpero, la storia di una famiglia durante la Seconda guerra mondiale girato nella Val di Sole. (Il Sole 24 ORE)

La giuria guidata da Isabelle Huppert con La stanza accanto (The room next door) non ha premiato soltanto un formidabile requiem di morte e amicizia, ha fatto giustizia. Aveva vinto l’Oscar per Tutto su mia madre esattamente un quarto di secolo fa, ma a Cannes e a Venezia l’hanno sempre lasciato in panchina. (L'HuffPost)

Pedro Almondovar vincitore del Leone d'Oro per il film "The Room Next Door" (il Giornale)

Ma non rinuncia all'ironia: «Una volta che ce l'hai diventi dipendente. E stasera il grande regista ha trionfato con un film che parla di eutanasia. (ilmattino.it)