Carlos Alcaraz e Rafael Nadal si allenano sui campi di Parigi: grandi attese per il loro doppio alle Olimpiadi
Passato, presente e futuro. Rafa Nadal e Carlos Alcaraz si sono ritrovati quest’oggi a Parigi e hanno iniziato il loro avvicinamento al torneo olimpico di Parigi. La competizione avrà inizio a partire da sabato 27 luglio e sicuramente il loro essere insieme nel doppio è tra i motivi di interesse maggiori di questi Giochi in ambito tennistico. Alcaraz, reduce dalla fantastica doppietta Roland Garros-Wimbledon, non vedeva proprio l’ora di ritrovare il suo idolo. (OA Sport)
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“ Alcaraz? La mia impressione è che stiamo parlando di un giocatore che sarà uno dei migliori della storia del tennis. Carlitos ha un potenziale enorme: la vita può cambiare velocemente e non si sa mai ciò che può accadere in futuro, ma se oggi dovessimo predire che cosa accadrà nella sua carriera, prevedremmo un futuro stupendo“ . (Tuttosport)
Cresce la curiosità per vedere Rafael Nadal e Carlos Alcaraz disputare il doppio alle Olimpiadi di Parigi, tanto che nel villaggio Olimpico sono già diventati i protagonisti assoluti (TennisItaliano.it)
La formazione spagnola ha tenuto una conferenza stampa direttamente da Parigi, in vista del via ufficiale dei giochi olimpici. I più attesi non potevano che essere Rafael Nadal e Carlos Alcaraz, i due principali portacolori iberici che andranno a caccia di una medaglia durante la competizione nel singolare o in doppio. (Tennis World Italia)
Il tennis spagnolo si prepara a scrivere una nuova pagina di storia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Rafael Nadal e Carlos Alcaraz, due generazioni di campioni, uniranno le forze nel doppio maschile, creando una coppia che promette scintille sui campi in terra rossa del Roland Garros. (LiveTennis.it)
I due tennisti spagnoli, protagonisti di un cambio di testimone, sono pronti alla grande sfida Rafael Nadal e Carlos Alcaraz saranno i componenti di uno dei duetti più attesi di Parigi 2024 giocando in doppio ai Giochi Olimpici. (Diretta)
Il doppio mi piace, ma ho poca esperienza perché non sono riuscito a giocare tanti tornei. Ritornare al Roland Garros è una motivazione extra, sarà una bellissima esperienza. (SPORTFACE.IT)