Rapporto Cittadinanzattiva 2024, record di crolli, mancanza di manutenzione e agibilità: le scuole italiane ancora poco sicure

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Tecnica della Scuola INTERNO

Presentato questa mattina a Roma il XXIII Rapporto di Cittadinanzattiva, che pone come sempre il focus sulla sicurezza delle scuole in Italia. Il rapporto completo è consultabile sul sito www.cittadinanzattiva.it. Riportiamo i principali dati comunicati nel rapporto. Crolli nelle scuole, numeri record Da settembre 2023 sono stati 69 i crolli che hanno interessato le scuole, numero mai raggiunto negli ultimi 7 anni: di questi, 28 si sono verificati nelle regioni del Sud e nelle Isole, così come in quelle del Nord (40,5%), 13 nelle regioni del Centro (19%). (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri media

Sono 69 i crolli registrati nelle scuole italiane da settembre 2023 a settembre 2024. Molti di questi erano stati già preannunciati, ma nessuno si era mosso per intervenire in tempo. (Open)

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Forse è solo grazie a San Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti, se anche il passato anno scolastico è trascorso senza morti ma solo con qualche ferito. Si è trattato, fortunatamente, di episodi spesso avvenuti quando non c’era nessuno o quasi a scuola. (leggo.it)

Da settembre 2023 sono stati 69 i crolli che hanno interessato le scuole, numero mai raggiunto negli ultimi 7 anni. (Sinergie di Scuola)

Il report Un quadro poco confortante quello dipinto da Cittadinanzattiva in base ai dati raccolti a livello regionale e presentati questa mattina a Roma. Pesano la vetustà degli immobili e la scarsità di interventi di manutenzione dovuti in larga parte alla mancanza di fondi (LaC news24)

Il documento è suddiviso in varie parti ciascuna delle quali è ricca di dati e notizie interessanti per chiunque abbia a cuore l’educazione dei nostri figli. Una dettagliata fotografia della situazione delle nostre scuole. (Vita)