Autostrade, Italia Viva contro la revoca: "Conseguenze che non possiamo permetterci" - DIRE.it

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Lo dice la ministra delle Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti rispondendo, a margine di una visita al Giardino degli Scalzi di Napoli, ai giornalisti che le chiedevano se temesse le conseguenze di una revoca delle concessioni ad Autostrade.

Bisogna dare una risposta concreta a quel territorio per la gestione del Ponte Morandi e chiamare Autostrade ad assumersi la responsabilità che è stata chiamata ad assumersi con una scelta che nasce nei tempi di 15 anni fa, da un governo di centrodestra. (Dire)

La notizia riportata su altre testate

Secondo alcune indiscrezioni di Reuters il cda di Atlantia avrebbe dato mandato all'ad di formulare una proposta per diluirsi in Aspi sotto il 50%. Sono solo alcune delle variabili nella complessa partita che gira attorno ad Aspi e alla gestione di 3mila chilometri di autostrade in Italia (Rai News)

Il cda di Autostrade ha approvato sabato la nuova offerta, in corso di invio alle istituzioni governative competenti. Per il premier Giuseppe Conte, se la società non presenterà "una proposta irrinunciabile", "l'esito è scontato": la revoca della concessione. (Sky Tg24 )

[Rassegna stampa] La partita tra Autostrade per l’Italia e il governo entra nel vivo. Tra le condizioni chieste dal governo e la proposta di Autostrade dei primi di giugno, giudicata irricevibile dall’esecutivo, c’è un divario importante che, però, potrebbe essere colmato. (FormulaPassion.it)

Sono 4 delle 43 vittime rimaste sepolte in pochi attimi dal cedimento del ponte di Genova. «Rispetto la decisione attuale da un punto di vista tecnico il pezzo di strada prima del crollo e quello dopo è gestito da Autostrade. (Panorama)

Sul primo punto il governo vuole un taglio delle tariffe pari almeno al 5%, maggiori controlli sulla rete, un accelerazione sugli investimenti. Martedì il consiglio dei ministri dovrebbe sciogliere il nodo sul destino di una bella fetta della rete autostradale italiana. (AGI - Agenzia Italia)

Al momento sembra escluso che Cdp ppossa entrare nel capitale di Aspi, convertendo in equity tutto o parte del prestito da 2,1 miliardi che, insieme a Bei, ha erogato all'azienda. Uno dei punti sui quali si sta prestando massima attenzione è quello relativo alla governance della società, post diluizione di Atlantia. (Milano Finanza)