Carla Fracci, oggi i funerali. Il ricordo del regista: «Niente pose da diva, ma una genialità interiore»

Arrivò alla Scala solo nel ’74: c’era chi non gradiva»

Le esequie si terranno alle 14.30 presso la chiesa di San Marco (in via San Marco 2).

Per il personaggio della Luce si voleva una grande star: ci dissero di no la Lollobrigida, la Loren, non era cosa loro, ed anche Ira Furstenberg.

Lutto cittadino a Milano in occasione dei funerali di Carla Fracci.

Carla Fracci lascia Milano più povera.

(Corriere della Sera)

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In occasione dei funerali il sindaco aveva proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio e di partecipazione dell'intera comunità milanese per la scomparsa della Fracci. Commossi il marito dell'etoile e regista Beppe Menegatti, il figlio Francesco e i nipoti. (AGI - Agenzia Italia)

Fiori e applausi nella chiesa di San Marco a Milano per l'addio a Carla Fracci, morta a 84 anni. Tra le autorità il ministro della Cultura Dario Franceschini, il sindaco di Milano Beppe Sala, il sovrintendente della Scala Dominique Meyer. (L'Unione Sarda.it)

Già venerdì mattina, un saluto commosso era stato dato al teatro alla Scala dove era stata aperta la camera ardente. Tanta commozione e tristezza nella giornata di oggi sabato 29 maggio nella chiesa di San Marco a Milano, non poco lontano dal Teatro della Scala, per l'ultimo saluto a Carla Fracci (Fanpage.it)

In chiesa tanti colleghi di lavoro di Carla Fracci, ex ballerini, come Bruno Bescovo, e le nuove stelle tra cui Roberto Bolle, Martina Arduino e Nicoletta Manni. “La morte di Carla Fracci – ha osservato – è un’emozione che percorre tutta la città e che suscita echi in tutto il mondo. (Il Riformista)

Al termine della cerimonia, l’uscita del feretro è stata accompagnata da un lungo applauso e dalle note della Traviata I funerali della stella della danza italiana e mondiale sono stati celebrati nella chiesa di San Marco. (Il Messaggero)

Grazie a nome di tutte le milanesi e di tutti i milanesi Valori e qualità che tu, orgogliosa figlia di un tranviere, hai portato nel mondo. (Corriere della Sera)