Pd domina le elezioni regionali: boom di preferenze per Alice Parma e Emma Petitti

Consiglieri per il Pd. Cresce la rappresentanza romagnola, calano centrodestra e 5 Stelle Il Partito Democratico fa il pieno di consiglieri all’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, con 27 eletti, incluso il presidente Michele De Pascale. Tra i principali rappresentanti: Isabella Conti (Bologna), Raffaele Donini, e Alice Parma (Rimini). Fratelli d’Italia ottiene 11 consiglieri, seguiti da Alleanza Verdi Sinistra (3), Forza Italia e Lega (2 ciascuno), mentre il Movimento 5 Stelle conquista un solo seggio. (AltaRimini)

Ne parlano anche altre fonti

Eleonora Proni, Niccolò Bosi, Alberto Ferrero. Il numero e i volti potrebbero ancora variare.... (Virgilio)

Cresce il peso politico del Pd in Regione: nella nuova assemblea legislativa avrà 27 consiglieri, oltre a Michele de Pascale. Assieme a lei, sugli scranni del Pd dovrebbero sedere altri quattro «bolognesi»: prevedibilmente Irene Priolo, Maurizio Fabbri, Raffaele Donini e Simona Lembi. (Corriere della Sera)

Secondo candidato più votato in provincia di Ravenna, Niccolò Bosi entra con 5.813 voti in consiglio regionale, in rappresentanza del Partito Democratico, insieme alla collega di partito... (Virgilio)

I campioni delle preferenze e i flop alle urne

La nuova Assemblea In totale, l’Assemblea legislativa sarà composta da 47 consiglieri, con il Pd che mantiene una solida maggioranza. (ilmessaggero.it)

Già capogruppo in Regione e capolista, a Bologna, per Fratelli d’Italia, è Marta Evangelisti (detta Marta, come è diventato di moda dire dopo le elezioni Europee con Giorgia Meloni detta Giorgia) la candidata ad aver incassato in queste elezioni Regionali il maggior numero di preferenze nella coalizione di centrodestra a supporto di Elena Ugolini: circa 14 mila, un’enormità di voti che l’ha nettamente staccata — almeno a Bologna e Città metropolitana — dal suo compagno di partito, Francesco Sassone. (Corriere della Sera)

L’entusiasmo nel quartier generale di Eleonora Proni e in quello di Niccolò Bosi esplode rispettivamente nel tardo pomeriggio e intorno alle 21: è allora che i due – ex-sindaca di Bagnacavallo lei, presidente del consiglio comunale faentino lui – maturano la certezza matematica di essere eletti. (il Resto del Carlino)