Il bancario spiava Meloni e Crosetto (e non solo). Ecco cosa sappiamo

Spiava i conti correnti di Giorgia Meloni, dell’ex marito Andrea Giambruno, della sorella della Premier Arianna, capo della segreteria politica di Fdi, del presidente del Senato Ignazio La Russa, dei ministri Daniela Santanchè, Guido Crosetto e Raffaele Fitto. Ma anche di amministratori regionali, militari di alto grado, magistrati e imprenditori. Un elenco lunghissimo di personaggi chiave della politica e della finanza che sono stati messi nel mirino da un pressochè sconosciuto bancario del Gruppo Banca Intesa che operava nella filiale di Bitonto in provincia di Bari (Torino Cronaca)

Su altri media

Non si è fatta attendere la reazione di Giorgia Meloni. (il Giornale)

Lo riporta il quotidiano Domani che spiega come nel mirino ci sono militari e vip e soprattutto politici a partire dalla premier Giorgia Meloni, sua sorella Arianna, capo della segreteria politica di FdI e anche l'ex compagno, il giornalista Andrea Giambruno, i ministri Santanchè e Crosetto, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il procuratore della Dna Giovanni Melillo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Che si tratti di un dipendente infedele di una Banca o di una Procura, che abbiano agito per morbosità o dietro una regia, non cambia la sostanza: queste informazioni vanno difese con la massima attenzione e impegno, bisogna continuare a lavorare per fermare queste azioni illegali che ledono la dignità di ognuno”. (Civonline)

Conti correnti di Giorgia Meloni e altri politici spiati da un ex dipendente: la versione di Intesa Sanpaolo

Intervista all'esperto informatico che difende l'hacker siciliano che ha violato i sistemi di sicurezza delle istituzioni e delle aziende italiane: 'La sua vicenda dimostra che i dispositivi di protezione hardware e software sono un colabrodo' (Adnkronos)

«Il comportamento del dipendente non in linea con le procedure interne e la normativa di settore è emerso nel corso delle ordinarie attività di controllo, incluso un articolato sistema volto a individuare eventuali comportamenti anomali o a rischio relativi alle consultazioni effettuate dai dipendenti della Banca autorizzati al trattamento dei dati della clientela». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Intesa Sanpaolo definisce con queste parole la condotta del dipendente che avrebbe effettuato oltre 6 mila accessi non autorizzati ai conti correnti di politici e varie personalità di spicco, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni (Virgilio Notizie)