Ucraina, Italia a vertice militare “volenterosi” (ma solo da osservatore)

Roma, 8 mar. – Non sganciarsi dal treno dei “volenterosi” organizzato da Emmanuel Macron e Keir Starmer ma senza al momento impegnarsi direttamente. E’ questa – secondo quanto si apprende – la posizione ‘attendista’ decisa dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in vista della riunione convocata a Parigi il prossimo 11 marzo. Ad annunciare l’incontro, a margine del Consiglio europeo straordinario del 6 marzo, è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altri giornali
Meloni fra Macron e Salvini «Abbiamo bisogno dell'Italia, di un'Italia forte che agisca a fianco della Francia, della Germania, nel concerto delle grandi nazioni», così, in un’intervista sul Foglio in edicola oggi, parla il presidente francese Emmanuel Macron (La Stampa)
“La Voce della Difesa” è il nuovo notiziario di settore dell’agenzia di stampa Italpress dedicato alla Difesa e ai temi della Sicurezza. Sono intervenuti il Vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, il Sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini. (Il Giornale d'Italia)
A Parigi vertice dei ministri della difesa di cinque grandi paesi europei – Francia, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito – per ”coordinare la propria azione” e il sostegno a Kiev. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Gli europei devono essere «credibili» nel sostegno a lungo termine all’Ucraina e, per farlo, devono «fornire garanzie di sicurezza solide», che è quello che «ci chiede il presidente americano Donald Trump». (Milano Finanza)
Abbiamo già detto perché Emmanuel Macron è il più importante leader europeo che abbiamo (ora insieme a Merz). (MOW)
Le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Chigi suonano come una conferma: è stata giusta la linea tenuta da Giorgia Meloni, che non contempla un impiego di soldati italiani, senza che la pace sia sancita, e dopo il voto di una risoluzione Onu. (L'HuffPost)