Alleanze alla prova: Schlein rischia molto più di Meloni
Dopo la sconfitta di misura in Liguria (meno di 10mila voti di scarto) per il fronte progressista questo secondo tempo delle regionali in Emilia-Romagna e Umbria può rappresentare una rivincita piena o una mesta ritirata tra i confini rossi della roccaforte emiliana. Tutto dipende dai 700mila elettori umbri, assai meno dei 3,6 milioni dell’Emilia-Romagna, ma decisamente più importanti per dare il segno al voto del 17 e 18 novembre. (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
È questa l'asticella sotto la quale il Pd non può scendere in Emilia-Romagna, altrimenti per Elly Schlein sarebbe un vero e proprio smacco. Non a caso la campagna elettorale della segretaria dem è molto più assidua nel fortino rosso, rispetto all'Umbria. (Liberoquotidiano.it)
Leggi tutta la notizia Sul palco stringono in mano la Costituzione italiana, unite da un obiettivo comune, chiudere la... (Virgilio)
Chissà se Elly Schlein, da buona juventina, negli ultimi giorni di tour a tappe forzate tra Umbria e la via Emilia si sarà ricordata della massima di Giampiero Boniperti. Perché mai come stavolta, per la segretaria del Pd, «vincere non è importante, è l'unica cosa che conta». (ilmessaggero.it)
PERUGIA – Il freddo pungente non ha spaventato i sostenitori di Stefania Proietti. (Umbria 7)
Si ritrovano a favore di flash, l’ultimo giorno di campagna elettorale in Umbria, tutti insieme. Sorrisi, pacc… (la Repubblica)
Cinque anni fa fu Narni a tenere a battesimo il “campolargo”, con la prima photo opportunity che coinvolgeva l’allora segretario del Pd, Nicola Zingaretti, il leader M5S Luigi Di Maio, quello di Articolo 1 Roberto Speranza e il presidente del Consiglio dell’epoca Giuseppe Conte. (Il Dubbio)