Bufera su Ceccherini: «L'Oscar? Lo vincono gli ebrei». Poi le scuse

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«Sappiate che il film è il più bello della cinquina. Solo che non vincerà, forse, perché vinceranno gli ebrei... Quelli vincono sempre». Lo ha detto Massimo Ceccherini durante la trasmissione «A ruota libera» in onda su RaiUno, andata in onda prima della premiazione degli Oscar. L'attore toscano parlava di «Io capitano», la pellicola di Matteo Garrone candidata all'Oscar come miglior film straniero con il contributo alla sceneggiatura dello stesso Ceccherini. (Corriere Fiorentino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così è stato perché il film di Jonathan Glazer sulla vita della famiglia del comandante del campo di sterminio di Auschwitz ha poi incassato la vittoria con tanto di potente dichiarazione politica del regista. (Il Fatto Quotidiano)

Ai microfoni della trasmissione di Giuseppe Cruciani, l'attore si è difeso spiegando che – da scommettitore incallito – aveva detto che era sicuro della vittoria del film sulla base di una quota molto bassa: "Ero sicuro che quel film avrebbe vinto per le quote delle scommesse. (Fanpage.it)

Nel post Ferilli sottolinea in rosso le frasi in cui Mereghetti dice che il film di 'Glazer' era "più furbo che davvero bello, tutto costruito sulla 'banalità' piuttosto che sul 'male' e molto abile a sfruttare il senso di colpa dello spettatore occidentale di fronte a una tragedia che il film si preoccupava di rendere 'rarefatta' ed 'elegante' senza davvero farci i conti. (Sardegna Reporter)

Che gli Oscar tengano conto del tema più che dello stile, dell'attualità del contenuto prima della bellezza della forma, è un fatto che molti evidenziano. (MOW)

"Se dovesse vincere l'Oscar La zona di interesse so perché vincerebbe, non certo perché è un film migliore di Io, Capitano. Io tifo Italia, io tifo Garrone" era stato il parere dell'attrice che, facendo il tifo per il film Io Capitano di Matteo Garrone, secondo molti aveva alluso all'eventuale potere della lobby ebraica (il film di Jonathan Glazer tratta la vita del comandante di Auschwitz e della sua famiglia a due passi dal lager). (Today.it)

L’attore ieri, intervistato dalla Fialdini su Rai 1, dice: “Il film di Matteo Garrone (Io capitano, ndr) è il più bello, solo che non vincerà gli Oscar perché alla fine vinceranno gli ebrei, quelli vincono sempre”. (Nicola Porro)