Approvata la riforma delle concessioni balneari: gare nel 2027
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Approvata la riforma delle concessioni balneari: gare nel 2027 Approvata la riforma delle concessioni balneari: gare nel 2027 Entro giugno 2027 saranno indette le nuove gare. Chi subentra dovrà assumere i lavoratori impiegati dal precedente concessionario Il governo chiude "l'annosa questione" delle concessioni balneari e annuncia il via libera del decreto legge salva infrazioni. Il punto principale della riforma delle concessioni balneari è l'estensione della validità delle attuali concessioni fino al settembre 2027: entro giugno dello stesso anno ci saranno le gare. (GiglioNews)
La notizia riportata su altre testate
Non si poteva lasciare un settore così importante del turismo italiano alla deriva e allora, alla fine, si è deciso di agire: ma lo si è fatto nel peggiore dei modi e, come si dice, la toppa è peggio del buco”. (LuccaInDiretta)
In particolare sui punti degli indennizzi e della prelazione". Così l’onorevole della Lega Elisa Montemagni (in foto) non si nega al confronto, mentre monta come il mare grosso la protesta dei balneari, e prova a rassicurare la categoria "Perché – dice – comprendo la loro preoccupazione". (LA NAZIONE)
Delusi, arrabbiati, traditi. Ci spacciano la proroga delle concessioni, ormai inevitabile, come un buon risultato, mentre non tutelano le imprese. (il Resto del Carlino)
In realtà il rincaro sarà solo del 10%, come emerge dalla versione definitiva del provvedimento pubblicata da Palazzo Chigi, che ha corretto il refuso. Il governo Meloni non voleva certo raddoppiare i canoni sulle concessioni balneari. (il manifesto)
Il sindaco di Ravenna e candidato governatore del centrosinistra, Michele de Pascale, va all’attacco della riforma delle concessioni balneari approvata mercoledì sera dal Consiglio dei ministri per arginare le procedure d’infrazione europee sul tema. (Corriere della Sera)
"Abbiamo raggiunto un'intesa comune" con l'Italia sulle concessioni balneari, l'adozione del decreto legge "è un passo importante nella giusta direzione" e "speriamo" di chiudere la procedura d'infrazione, "ma lo faremo soltanto quando la legislazione italiana sarà pienamente in linea con il diritto Ue". (Tiscali Notizie)