Vince, ride poco, è deluso dai colleghi: il peso del caso doping su Sinner

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La Ragione SPORT

Jannik era un bambino quando 13 anni fa José Mourinho parlava del “rumore dei nemici”, ma ora è una sensazione che avverte anche lui. E non ci è abituato. L’ormai celebre e mediatica questione del clostebol, il farmaco utilizzato dal suo ex fisioterapista che ha provocato – come dimostrato dall’indagine ITIA – la doppia positività del numero uno al mondo, scagionato due settimane fa dall’agenzia antidoping per “assunzione inconsapevole”, lo sta inevitabilmente condizionando allo Us Open (La Ragione)

Ne parlano anche altri giornali

Ci siamo, gli Us Open hanno preso finalmente il via, ma l’attenzione è ancora tutta concentrata sul caso doping di Jannik Sinner. (MOW)

Getting your Trinity Audio player ready... Us Open, Sinner: “Non mi divertivo più, ora cerco di tornare alla normalità” (Dire)

Gli US Open sono cominciati, ma nel mondo del tennis continua a tenere banco il caso Sinner, la vicenda legata al doping che ha diviso gli appassionati e gli stessi giocatori. Se infatti c’è chi, come Nick Kyrgios, indipendentemente da quello che sta emergendo, continua a ritenere che l’azzurro avrebbe dovuto incassare una squalifica, in molti hanno preferito prendere le parti dell’altoatesino, e altri ancora, come Djokovic, hanno scelto di spostare il focus su un altro tema: quello dell’equità da dover garantire a tutti i tennisti, anche a quelli di minor prestigio. (SportItalia.it)

Roberto Tortora 28 agosto 2024 (Liberoquotidiano.it)

Sono molto contento di quello che ha detto Matteo Berrettini, ci conosciamo bene e ci rispettiamo molto. Credo che ora piano piano stiamo cercando con il mio team di tornare alla normalità. (La Stampa)

Di questo secondo gruppo fa parte anche l'ex leggenda del tennis André Agassi. Jannik Sinner non ha vissuto proprio un bel periodo. (Liberoquotidiano.it)