Il Tridente all'assalto del mercato del lusso, ma la Quattroporte? Ecco perché Maserati diventa un caso

A leggere le dichiarazioni ufficiali, pare ci sia una specie di mistero dietro le sorti di Maserati. Nonostante i conti siano in ordine e ci siano dei nuovi modelli in produzione. Eppure, alcuni elementi essenziali sembrano fuori posto: ancora una volta si parla di rinvio della nuova Quattroporte. E, dopo un confronto con Stellantis, i sindacati uniti lanciano l'appello: "Maserati è un marchio iconico, non bloccate il rilancio". (Torino Cronaca)

Su altre fonti

Più in particolare nel 2019, a fronte di un marchio molto forte, si scontavano però conti in rosso e soprattuto la mancanza di nuovi modelli da lanciare negli anni successivi; la situazione era molto complessa poiché si usciva da una fase a espansiva, che però si era andata velocemente esaurendo. (il Resto del Carlino)

“In occasione dell’evento organizzato dal management di Stellantis e Maserati presso il Balocco Proving Ground, durante un breve incontro con il CEO Davide Grasso, che ha fornito dettagli sulla situazione produttiva attuale e futura, non sono stati presentati elementi sostanzialmente nuovi”. (ClubAlfa.it)

“In occasione dell'iniziativa di oggi organizzata dal management di Stellantis e Maserati presso il Balocco Proving Ground, in un breve incontro con l'amministratore delegato Davide Grasso, che ha illustrato sia la situazione produttiva in essere sia quella futura, non sono emersi particolari elementi di novità e soprattutto nonostante le rassicurazioni, non ci è stata data nessuna ulteriore garanzia sul futuro occupazionale e produttivo di un’eccellenza del made in Italy come Maserati. (Fiom-Cgil)

Stellantis: Fiom, nessuna rassicurazione su Maserati

Dopo quelle di Rennes e Mentone nei giorni scorsi è arrivata la chiusura definitiva della storica concessionaria di Mulhouse. Quest’ultima chiusura ha colpito particolarmente gli appassionati del marchio e i clienti più fedeli. (ClubAlfa.it)

A dirlo il coordinatore nazionale automotive Fiom Cgil Maurizio Oreggia e la segretaria generale Fiom Cgil Modena Stefania Ferrari. (Collettiva.it)