Francesco Vaia
Francesco Vaia Spazio salute Siamo in pieno periodo di influenza e nei giorni scorsi abbiamo letto la preoccupazione che arriva dal Congo per una forma di malattia non ben identificata che starebbe causando molti decessi. Ne abbiamo parlato con il professor Francesco Vaia.All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi. (play.rtl.it)
La notizia riportata su altri giornali
Immediatamente ricoverata, da quanto si apprende, è stata dimessa già il giorno successivo e sta bene. La donna – che lavora nel Paese africano – era rientrata in Italia il 29 novembre scorso ed è subito è andata in ospedale accusando febbre e altri malesseri. (Il Fatto Quotidiano)
La 24enne aveva lavorato a Kinshasa, la capitale congolese che dista circa 750 chilometri dal distretto di Panzi (nella regione del Kwango), dove centinaia di persone stanno morendo a causa della malaria, della malnutrizione (che raggiunge livello superiori al 60% della popolazione), dell'assenza di medicinali e di macchinari ospedalieri. (Il Giornale d'Italia)
Sul caso, l’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ Irccs di Roma precisa di “non essere coinvolto nella gestione dei campioni biologici”. (CremonaOggi)
Cosenza – Secondo caso in Italia di una persona che, rientrata dal Congo, ha iniziato ad avere forti dolori e febbre. Come accaduto con il “caso Lucca”, sarebbero in corso test di laboratorio per determinare la causa esatta della malattia. (Il Lametino)
I sanitari dell’Annunziata hanno inviato in via precauzionale allo Spallanzani di Roma i campioni prelevati, che saranno analizzati nei prossimi giorni al fine di effettuare gli approfondimenti del caso. (LaC news24)
Domenica scorsa, in merito all’infezione di origine sconosciuta, l’Oms aveva segnalato più di 400 persone colpite e 31 decessi da ottobre nella remota regione di Panzi, situata a oltre 700 chilometri dalla capitale Kinshasa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)