La direttiva Ue sui rider rigettata da conservatori, liberisti e lobby
I governi conservatori e liberali guidati dal presidente francese Emmanuel Macron, con il governo italiano al traino, impediranno l’approvazione della Direttiva sulle piattaforme digitali promossa dalla Presidenza spagnola dell’Unione Europea. Questa misura pionieristica, frutto di un’estenuante e complessa mediazione, sostenuta anche dalle lotte dei rider che si sono auto-organizzati in Europa, avrebbe dovuto riconoscere diritti e garanzie a circa 30 milioni di lavoratori e 5,5 milioni di falsi lavoratori autonomi è stata sostanzialmente neutralizzata. (Il Manifesto)
La notizia riportata su altri media
A quanto si apprende, Parigi guida un fronte nutrito di capitali che hanno espresso riserve sull’intesa. Tra gli ambasciatori dei 27 paesi membri, riuniti questa mattina a Bruxelles, non è stata trovata la maggioranza necessaria e il dossier non è stato sottoposto al voto. (Il Fatto Quotidiano)
Le nuove regole seguono gli accordi tra il Parlamento Europeo e gli Stati Membri dell’UE, dopo le proposte inizialmente avanzate dalla Commissione Europea nel 2021. (macitynet.it)
Lo riferisce la presidenza di turno della Spagna. Tra gli ambasciatori dei Ventisette, riuniti questa mattina a Bruxelles, non è stata trovata la maggioranza necessaria e il dossier non è stato sottoposto al voto. (Tiscali Notizie)
Gig Economy: accordo UE raggiunto, nuove regole per stabilire quando il lavoro svolto tramite piattaforma digitale è autonomo o subordinato. (PMI.it)
Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di direttiva della Commissione europea che prevede migliori condizioni di lavoro per i cosiddetti gig worker. (Punto Informatico)
"Ora abbiamo un sistema appropriato, che non esiste in nessun'altra parte del mondo", ha dichiarato mercoledì in conferenza stampa Elisabetta Gualmini, l'eurodeputata italiana che ha guidato i negoziati per il Parlamento europeo (Pe) e secondo cui le nuove norme rappresentano un miglioramento reale dei diritti per milioni di lavoratori. (WIRED Italia)