Raid punitivo contro un'insegnante di sostegno: 'Vietare le chat dei genitori. Riflesso di una società frustrata'
Attiva la lettura vocale 'A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite: una docente è finita vittima di un raid punitivo, scatenato da un'accusa gravissima lanciata senza alcuna... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
Questo il motivo alla base della brutale aggressione avvenuta nei giorni scorsi ai danni di una docente di sostegno della scuola media di Scanzano, a Castellammare di Stabia (Napoli), perpetrata da una trentina di genitori che hanno fatto irruzione nell’istituto durante le ore di lezione. (L'Unione Sarda.it)
Un rientro a scuola "blindato", dopo il grave episodio di cronaca che ha coinvolto una docente di sostegno, aggredita da un gruppo di una trentina di genitori. La dirigente dell'istituto "Salvati" di Castellammare di Stabia, Donatella Ambrosio, ha chiesto espressamente la presenza di una pattuglia dell'arma all'ingresso della scuola. (Ottopagine)
“A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite”. Così Giuseppe Lavenia, psicoterapeuta e presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo, commenta, ai microfoni di Napoli Today, l’aggressione subita da una docente di sostegno da parte di un gruppo di genitori. (Orizzonte Scuola)
Giovedì scorso, 14 novembre, presso una scuola media di Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia, un’insegnante di sostegno è stata violentemente aggredita da circa trenta genitori che hanno fatto irruzione nell’istituto. (BlogSicilia.it)
Docente aggredita da 30 genitori, la scuola sarà presidiata dai Carabinieri. Si indaga sulle presunte accuse e sull’hackeraggio dei profili social dell’insegnante Di (Orizzonte Scuola)
Ma che cosa ha scatenato questa brutale aggressione, a suon di botte e insulti? L'insegnante (professionista stimata dal corpo docenti) sarebbe stata accusata dai genitori di presunti abusi sessuali. (Vanity Fair Italia)